RIM ha appena mostrato una nuova versione di anteprima di BlackBerry 10, il sistema operativo che sarà distribuito ai clienti dell’azienda fondata da Mike Lazaridis nel corso del prossimo anno.
Thorsten Heins (nella foto a lato), presidente e CEO di RIM, nel corso di un incontro con la stampa, ha confidato da credere molto in BlackBerry 10. Secondo il numero uno della società canadese, il nuovo sistema operativo di RIM avrebbe tutte le carte in regola per battere Microsoft Windows Phone 8 posizionandosi al terzo posto, sul mercato internazionale, dopo iOS ed Android. “Non ci proponiamo come l’ennesima piattaforma aperta“, ha dichiarato Heins, “noi siamo BlackBerry. Il sistema operativo ha tutte le caratteristiche necessarie per avere successo in ambito consumer“.
Secondo i vertici di RIM, BlackBerry 10 vanterebbe delle peculiarità definite “uniche” che potrebbero permettere alla piattaforma di far breccia rapidamente nei cuori degli acquirenti.
Fiore all’occhiello di BlackBerry 10 sarebbero la nuova interfaccia multitasking e “BlackBerry Hub“, una soluzione centralizzata per la gestione di tutta la messaggistica.
Tante sembrano comunque essere le novità. I tecnici di RIM hanno ad esempio svelato un meccanismo “inedito” che consente di sbloccare il telefono: basta adesso un tocco coi polpastrelli dal basso verso l’alto per riprendere il controllo del telefono, senza più bisogno di premere alcun testo. Mano a mano che si sposterà il dito da un bordo dall’altro dello schermo, BlackBerry 10 mostrerà il contenuto dell’area di lavoro utilizzando un effetto dissolvenza.
La schermata esposta mentre il telefono è bloccato visualizza quante notifiche sono arrivate sul telefono insieme con la loro rispettiva tipologia. Da qui sarà possibile avviare direttamente la videocamera dello smartphone senza la necessità di operare ulteriori passaggi.
Un’interfaccia formata da più “pannelli” mostra l’elenco delle applicazioni correntemente in esecuzione (“Active frames“). RIM ha voluto sottolineare che non si tratta né di widgets né di “piastrelle” ma delle applicazioni reali visualizzate sotto forma di miniature.
“BlackBerry Hub” fungerà da pannello di controllo unificato per le comunicazioni inviate e ricevute attraverso i vari account di posta elettronica nonché per le attività sui social network quali Facebook, Twitter e LinkedIn. Tutte le informazioni potranno essere filtrate e ricercate secondo le proprie esigenze mentre gli sviluppatori potranno rendere qualunque applicazione in grado di inviare notificare all’Hub.
RIM vuol tornare sulla cresta dell’onda. Lo ha spiegato anche Frank Boulben, direttore marketing della società, illustrando le innovazioni organizzative che sta subendo la struttura aziendale. Una campagna pubblicitaria, ha aggiunto Boulben, sarà incentrata sulla tastiera di BlackBerry 10 che offre la possibilità di digitare rapidamente qualunque termine mano a mano che si premono le prime lettere che lo compongono.
Heins evidenzia come RIM non stia preparando, semplicemente, un nuovo device ma stia cercando di allestire “un’intera piattaforma per il mobile computing“.
“Non sto pensando a BlackBerry come il numero uno tra gli smartphone ma al numero uno del mondo del mobile computing“, ha osservato il CEO di RIM riferendosi all’intenzione di voler primeggiare nelle tecnologie per l’elaborazione e l’accesso ai dati in mobilità.