Google ha ufficialmente rilasciato Android Auto 12.0, con il nuovo sistema operativo che si presenta con sostanziali migliorie sotto diversi punti di vista.
L’aggiornamento, infatti, ha visto gli sviluppatori impegnati su aspetti come stabilità, compatibilità e l’introduzione di nuove funzioni che elevano notevolmente le potenzialità di questa piattaforma.
Rispetto a chi è abituato all’ambiente Android, questo OS potrebbe sembrare lento. Va però considerato che lavorare con il sistema di infotainment di un’auto non è come operare su mobile. Si parla, infatti, di test rigorosi e di verifiche di compatibilità per quanto riguarda diversi brand e modelli di vetture.
Ma quali sono le novità concrete legate al rilascio di Android Auto 12.0? Ciò che salta subito all’occhio è la rivisitazione di alcuni elementi dell’interfaccia, improntati verso una filosofia user-friendly. Un’altra importante novità è quella che riguarda l’integrazione del linguaggio di progettazione noto come Material You per quanto riguarda la versione mobile dell’app, il che significa un nuovo design dell’interfaccia molto più massiccio rispetto al software legato alla vettura.
Android Auto 12.0: modifiche all’interfaccia, una maggiore stabilità e non solo
Al di là di ciò che l’utente si trova semplicemente sotto il naso, il nuovo OS offre una maggiore stabilità, con un funzionamento più fluido e rischi minori rispetto al passato per quanto concerne crash e comportamenti anomali del software. Lato compatibilità, Android Auto 12.0 va ad abbracciare tutti i principali modelli di auto usciti di recente.
Una novità sostanziale con l’ultima versione di Android Auto è l’introduzione della funzionalità Ottieni funzioni VE per Maps, ideale per i possessori di vetture elettriche. Questa funzione consente a Google Maps di fornire funzionalità specifiche per i veicoli elettrici, come tragitti per risparmiare energia e la possibilità di mostrare stazioni di ricarica compatibili disponibili nei paraggi.
Sebbene Android Auto 12.0 non rappresenti una vera e propria rivoluzione, si tratta di un’ottima base per i futuri aggiornamenti. Tenendo conto di come questo progetto sia importante per Google, la versione 12.0 potrebbe essere solo un “antipasto” di quello che potrebbe rivelarci il futuro.