Richard Stallman si dimette sia dal MIT che dalla presidenza della Free Software Foundation

Il 66enne programmatore, informatico e attivista statunitense, strenuo sostenitore del software libero si dimette dalle sue cariche per via delle dichiarazioni ambigue che ha reso nei giorni scorsi in riferimento al noto caso Epstein.

Richard Stallman si è dimesso dal Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e dalla carica di presidente della Free Software Foundation (FSF) che egli stesso aveva fondato nel lontano 1985.

Il notissimo esponente del movimento del software libero ha fatto alcuni commenti ambigui sul comportamento dell’imprenditore Jeffrey Epstein relativamente alla terribile vicenda che lo aveva visto coinvolto.
La scorsa settimana Stallman aveva ipotizzato che le vittime (minorenni) di Epstein fossero state “del tutto consenzienti”.

Foto di Anders Brenna, Teknisk Beta

Pur parlando di “incomprensioni e malintesi“, Stallman ha deciso per la rinuncia alle sue cariche anche il forza delle pressioni ricevute dal MIT.
Da parte sua, la FSF ha confermato la decisione con la pubblicazione di un breve comunicato ufficiale.

Lo stesso MIT è stato posto sotto la lente per i suoi legami con Epstein. Secondo una recente indagine l’imprenditore aveva donato 7,5 milioni di dollari al MIT Media Lab e il suo direttore, Joi Ito, si è a sua volta dimesso la scorsa settimana disponendo l’avvio di un’indagine formale.

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