Ricevere un avviso quando un'estensione del browser potrebbe diventare malevola

Un componente aggiuntivo per Chrome e i browser derivati da Chromium avvisa gli utenti ogniqualvolta un'estensione passasse di mano. Il trasferimento della proprietà delle estensioni, infatti, spesso ha portato all'introduzione di caratteristiche irrispettose della privacy degli utenti.
Ricevere un avviso quando un'estensione del browser potrebbe diventare malevola

Le estensioni consentono di aggiungere ulteriori nuove funzionalità al browser Web, a volte ampliandone le caratteristiche in maniera davvero significativa. Gli sviluppatori di estensioni ricevono continuamente offerte di acquisto da parte di altri soggetti: l’obiettivo dei compratori è quello di intercettare l’ampia base di utenti che alcune estensioni possono vantare.

Sono tanti i casi di estensioni vendute e improvvisamente diventate pericolose, perché il nuovo proprietario ha ad esempio deciso di aggiungere codice utile a “misurare” il comportamento degli utenti o, addirittura, funzionalità che simulano il comportamento di uno spyware.

L’ingegnere software Matt Frisbie aveva già mostrato, a febbraio 2023, che è possibile realizzare estensioni in grado di rubare tutti i dati degli utenti che le installano. E ciò anche a dispetto delle limitazioni introdotte da Google con il nuovo Manifest v3.

Manifest V3 è la versione più recente della specifica utilizzata per descrivere il funzionamento delle estensioni per i browser come Chrome. Con l’introduzione di Manifest V3, Google ha apportato diverse modifiche al modo in cui le estensioni possono interagire con il browser, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e le prestazioni delle estensioni.

Come ricevere un avviso quando un’estensione cambia proprietario

Oggi è lo stesso Frisbie a presentare un interessante progetto open source, disponibile a sua volta sotto forma di estensione scaricabile dal Chrome Web Store. Battezzato “Under New Management“, il software si propone come obiettivo primario quello di monitorare le estensioni installate in Chrome e nei browser derivati da Chromium, avvisando l’utente ogniqualvolta una o più estensioni dovessero “passare di mano”.

Il codice di “Under New Management” è disponibile pubblicamente e l’attività di Frisbie è di per sé garanzia della legittimità e dell’assoluta bontà dell’estensione. Che si rivela decisamente utile per porre in essere eventuali contromisure, ad esempio la disinstallazione delle estensioni la cui proprietà fosse passata da un soggetto a un altro.

Nel caso in cui dovessero essere rilevate delle variazioni, un’indicazione riporta chiaramente gli estremi del precedente sviluppatore e i riferimenti di quello nuovo.

Estensioni browser: cambio di proprietà

Certo, lo sviluppo di un’estensione che transita da un soggetto a un altro potrebbe non essere necessariamente indizio di un problema ma è comunque qualcosa che non può e non deve essere sottovalutata. Frisbie evidenzia che dovrebbe essere il browser stesso a evidenziare questi cambiamenti e auspica che le cose possano mutare nel prossimo futuro. Per dare modo agli utenti di assumere decisioni libere e informate.

Credit immagine in apertura: iStock.com – Fuad Afandi

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