Google ha annunciato l’arrivo di In Apps, una nuova funzionalità – integrata con le varie schede di Now – che permetterà di cercare comodamente i contenuti gestiti dalle varie app installate, comprese quelle sviluppate da terze parti.
Attivabile dai possessori di un dispositivo mobile Android, al momento la ricerca è limitata alle sole app Gmail, Spotify e YouTube. L’idea, però, è quella di presentare agli utenti di Android l’equivalente della funzionalità Apple Spotlight.
Ecco quindi che nei prossimi mesi Google migliorerà rapidamente In Apps estendendo le possibilità di ricerca ad un vasto numero di applicazioni: Facebook Messenger, LinkedIn, Evernote, Glide, Todoist e Google Keep, giusto per fare qualche nome.
L’immagine che ripubblichiamo di seguito e che è stata diffusa da Google vale più di mille parole:
Come si vede, digitando qualunque termine nell’apposita casella, Google mostra istantaneamente i risultati della ricerca estesa a tutte le app supportate. I risultati sono organizzati in modo chiaro e suddivisi sulla base delle app in cui la ricerca ha dato esito positivo.
La ricerca In Apps poggia sulle funzionalità accessibili localmente dal dispositivo mobile. Non è quindi necessario avere una connessione dati attiva.
Gli utenti hanno la possibilità di controllare in quali app effettuare la ricerca e in che modo i risultati devono essere proposti.
Il nuovo LG V20, spiega Google, offrirà una comoda casella di ricerca collegata alla funzionalità In Apps sia nella schermata Home che nel display secondario: LG V20, a settembre il primo smartphone Android 7.0.