I produttori cinesi di smartphone sono da tempo leader nelle tecnologie di ricarica rapida. Aziende come OPPO, Xiaomi e realme stanno costantemente spingendo in avanti i limiti della tecnologia di ricarica batteria veloce, grazie anche allo sviluppo di standard comuni come UFCS (Universal Fast Charging Specification). Promossa da Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi, l’iniziativa mira a uniformare le tecnologie di ricarica rapida, rendendo più facile per gli utenti e i produttori adottare soluzioni compatibili.
realme rivoluziona la ricarica degli smartphone con la sua tecnologia 320W SuperSonic Charge
realme ha rotto gli indugi svelando la sua nuova innovativa tecnologia di ricarica rapida, denominata 320W SuperSonic Charge. Durante l’evento di lancio, i tecnici della società asiatica hanno descritto un nuovo record: la ricarica completa di uno smartphone in soli 4 minuti e 22 secondi. Per passare dallo 0% al 26% di autonomia basta appena un minuto; meno di due minuti ci vogliono invece per arrivare al 50%. E non parliamo di smartwatch ma di una batteria adatta a sostenere il funzionamento di un moderno smartphone top di gamma.
I tre pilastri della tecnologia di ricarica super veloce realme
La tecnologia 320W SuperSonic Charge rappresenta un avanzamento significativo nel campo della ricarica rapida, combinando tre elementi chiave per ottenere prestazioni senza precedenti:
- Batteria pieghevole di grande capacità. Questa batteria non solo offre una capacità elevata, ma è anche progettata per essere compatta e adattabile, migliorando l’efficienza e la sicurezza della ricarica. Da 4.420 mAh, la batteria è formata da 4 celle. Ognuna di esse ha uno spessore inferiore a 3 mm ed è ricaricata in contemporanea con le altre.
- Trasformatore di dimensioni millimetriche. A dispetto delle sue dimensioni ridotte, il trasformatore AirGap è capace di gestire l’elevato flusso di energia necessario per la ricarica rapida, senza compromettere le prestazioni. In grado di gestire una tensione di 20V, questo trasformatore provvede a isolare le parti danneggiate della batteria in caso di guasto, offrendo quindi elevate garanzie sul piano della sicurezza. L’efficienza energetica del sistema SuperSonic Charge da 320W sarebbe pari a circa il 98%.
- Adattatore di ricarica compatto da 320W. Il caricabatterie utilizzato da realme è sorprendentemente piccolo rispetto alla potenza che eroga. Risulta inoltre essenziale per raggiungere l’output di 320W. Chiamato Pocket Cannon, ha una densità di potenza di 3,3W per centimetro cubo, supporta i protocolli di ricarica UFCS fino a 320Q, PD e SuperVOOC ed è dotato di due uscite USB-C per la ricarica simultanea da 150W per smartphone realme; 65W per i computer portatili compatibili.
Sicurezza al primo posto
In tanti guardano con un po’ di timore a una tecnologia come 320W SuperSonic Charge. Eppure, al fine di gestire l’elevata potenza di ricarica e prevenire il surriscaldamento, realme ha implementato un sistema avanzato per la dissipazione del calore. Questo sistema è progettato per mantenere la temperatura della batteria entro limiti sicuri, garantendo così una ricarica rapida e sicura.
La tecnologia firmata realme prevede anche l’uso di algoritmi intelligenti che ottimizzano il processo di ricarica in base allo stato della batteria e alle condizioni ambientali. Questi algoritmi possono adattare la potenza erogata per massimizzare l’efficienza e la durata della batteria.
Profili di ricarica
Quando si parla di carica batteria veloce, le tecnologie di ricarica rapida sono spesso suddivise in diverse fasi o profili. Inizialmente, la batteria può accettare una grande quantità di energia rapidamente (carica rapida). Una volta raggiunto un certo livello di carica, la velocità di ricarica viene ridotta per proteggere la batteria e ottimizzarne la durata (carica lenta o mantenimento).
Caricabatterie e smartphone utilizzano protocolli di comunicazione per “negoziare” i valori di corrente e tensione che possono essere applicati. Questo approccio consente al caricabatterie di fornire la massima potenza (che equivale a tensione in Volt × corrente in Ampere) supportata dal dispositivo senza superare i limiti di sicurezza.
Per aumentare la velocità di ricarica, la potenza erogata al dispositivo è incrementata aumentando la corrente, la tensione o entrambe. Ad esempio, mentre una ricarica standard potrebbe fornire 5V a 1A (5W), nella ricarica rapida si aumentano spesso entrambi i valori.
La super ricarica realme a 240W può utilizzare profili fino a 12V, 20A, come recita la “targa” del caricabatterie ufficiale. Nel caso della nuova 320W SuperSonic Charge, non disponiamo ancora delle informazioni tecniche ma sappiamo che tenendo ferma la tensione massima a 20A non è possibile far crescere troppo l’amperaggio.
realme utilizza più chipset e canali di ricarica per distribuire la potenza. Questo significa che la corrente non è limitata a un singolo canale, ma risulta suddivisa in più percorsi, consentendo di raggiungere potenze maggiori. L’uso della tecnologia GaN (nitruro di gallio) nei caricabatterie consente inoltre una maggiore efficienza e capacità di gestire alte potenze, riducendo le perdite di energia e permettendo di erogare potenze elevate senza surriscaldamento.
Prospettive future
Al momento, realme non ha condiviso precisi dettagli su quando i primi smartphone compatibili con la tecnologia 320W SuperSonic Charge saranno disponibili sul mercato. Tuttavia, dato che l’azienda cinese ha lanciato nel 2023 il realme GT3, un dispositivo con supporto per la ricarica rapida a 240W, è plausibile che la disponibilità dei nuovi smartphone con supporto 320W sia imminente.