Quando Red Hat ha annunciato la dismissione di CentOS a favore di CentOS Stream, si è venuta a creare una frattura irreparabile tra l’azienda e la comunità. I mugugni di tanti sviluppatori appartenenti al mondo del software libero hanno portato alla nascita di alcune distribuzioni alternative, tra cui l’apprezzata AlmaLinux, che abbiamo presentato nel dettaglio in un articolo dedicato. Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 9.4 è stato rilasciato all’inizio di maggio 2024 ma ci è voluta appena una settimana per l’arrivo di AlmaLinux 9.4.
E non è davvero cosa da poco. Mentre infatti CentOS era un clone binario di RHEL, AlmaLinux è progettato per essere compatibile a livello di binari con RHEL, ma è affatto un clone 1:1.
AlmaLinux 9.4 a distanza di una sola settimana da RHEL 9.4 è una vittoria del software libero
AlmaLinux non può essere un clone 1:1 di RHEL a causa di problemi di licenza. Red Hat ha infatti annunciato qualche tempo fa che non renderà disponibili gli strumenti per la creazione di progetti derivati. Così, AlmaLinux OS Foundation ha puntato tutto sul mantenimento della piena compatiblità con l’Application Binary Interface (ABI) di RHEL.
L’ABI di RHEL è in insieme di regole che definiscono come le applicazioni e le librerie devono interagire a livello binario con il sistema operativo.
L’approccio scelto da AlmaLinux assicura la possibilità di utilizzare software progettato per RHEL senza dover affrontare problemi di compatibilità, pur mantenendo ampia flessibilità nello sviluppo e nell’aggiornamento della distribuzione. AlmaLinux, infatti, mette a disposizione patch e aggiornamenti in modo del tutto indipendente rispetto a RHEL.
Gli sviluppatori di AlmaLinux non sono insomma neppure vincolati a seguire una linea di compatibilità “bug-per-bug” con RHEL: possono ad esempio essere accettate correzioni al di fuori del ciclo di rilascio di Red Hat.
Le novità di AlmaLinux 9.4
Dimostrando la velocità e la stabilità del progetto, AlmaLinux 9.4 arriva – come evidenziato poco fa – dopo una settimana dal lancio di RHEL 9.4.
Alcune delle novità introdotte in AlmaLinux 9.4 riguardano miglioramenti alla sicurezza e alla protezione dei dati, nonché aggiornamenti relativi alla console Web e ai ruoli di sistema che automatizzano alcune operazioni e promuovono la coerenza in ambienti complessi.
Tra le nuove funzionalità ci sono anche nuovi ruoli di sistema che consentono la creazione e la gestione di snapshot del Logical Volume Manager (LVM) per migliorare i processi di backup e ripristino dei dati. Inoltre, sono state apportate migliorie alla disponibilità e all’affidabilità del sistema, facilitando le operazioni di ripristino e potenziando le capacità di snapshot delle macchine virtuali negli ambienti di cloud ibrido.
Un cambiamento significativo riguarda la gestione dei driver dei dispositivi non più supportati da Red Hat. AlmaLinux continua ad abbracciarne l’utilizzo e non si discosta dalla lista di device dei quali la comunità di AlmaLinux ancora si serviva. AlmaLinux 9.4 include anche il supporto per vari dispositivi precedentemente disabilitati in RHEL, come controller RAID di diversi produttori e adattatori di rete.
L’aggiornamento appena presentato e disponibile qui per il download, non solo migliora le prestazioni e la scalabilità del sistema ma offre anche un’opzione per prolungare la vita dei server più anziani, contribuendo a mantenere bassi i costi.