La startup di San Francisco Leap Motion conferma le indiscrezioni che si erano susseguite nel corso delle ultime settimane e spiega di essere al lavoro su un visore per la realtà aumentata chiamato Project North Star.
Stando a quanto dichiarato, si tratterebbe di un paio di occhiali capaci di garantire, a chi li inforca, un angolo visivo pari a 100 gradi, risoluzione elevata e bassa latenza.
Quello targato Leap Motion è un prototipo ma la principale prerogativa di Project North Star consiste nell’utilizzo di fondamenta opensource così come è altrettanto aperto anche il kit di sviluppo.
L’ambizione di Leap Motion è evidentemente quella di emergere rispetto alle tante soluzioni proprietarie sin qui presentate da diversi produttori e imporsi sul mercato con un prodotto condiviso, perché facilmente accessibile, dalla comunità degli sviluppatori.
L’azienda, inoltre, è fiduciosa di riuscire a realizzare un visore di qualità a un prezzo inferiore a 100 dollari, scuotendo così il mercato e favorendo un sempre maggior interesse da parte degli utenti finali.
I due display utilizzati nel prototipo di Project North Star hanno una risoluzione di 1.600 x 1.400 ciascuno e lavorano a 120 fps.
La principale innovazione consiste poi nel sistema di tracciamento dei movimenti delle mani, capace di funzionare a 150 Hz su un’area pari a 180×180 gradi.
Il video che ripubblichiamo offre un esempio concreto di ciò che Project North Star permette di fare: si notino i tre pulsanti “a linguetta” che appaiono – grazie al rendering 3D in tempo reale e alla realtà aumentata – fisicamente collegati alla parte destra del palmo della mano. Spostando la mano, i pulsanti la seguono automaticamente fino a scomparire quando essa viene ruotata.