A differenza dei tradizionali single-board computer Raspberry Pi, un microcontrollore è progettato per interagire direttamente con altri componenti e dispositivi elettronici. Caratterizzati da dimensioni ridotte, basso costo e consumi energetici minimi, i microcontroller sono ideali per applicazioni embedded e IoT. Raspberry Pi Pico 2, presentato già ad agosto 2024, si distingue per i suoi numerosi pin di input e output (visibili come fori gialli lungo i lati della scheda), che consentono una comunicazione versatile con i componenti esterni. Gli sviluppatori possono iniziare i loro progetti utilizzando una breadboard per evitare le saldature, mentre nelle fasi avanzate è possibile integrare il microcontrollore all’interno di configurazioni personalizzate.
La novità è che Raspberry Pi Pico 2 è finalmente disponibile in via ufficiale e arriva in Italia al prezzo davvero competitivo di 5-6 euro.
Pico 2, ultima evoluzione dei microcontrollori progettati da Raspberry Pi
Basato sul chip RP2350, che integra due core ARM Cortex-M33, Raspberry Pi Pico 2 supporta hobbisti, sviluppatori e professionisti nella creazione di progetti hardware a basso costo e ad alta efficienza. I core Cortex-M33 sono largamente utilizzati nel mondo dei microcontrollori per la loro affidabilità; inoltre, accanto ad essi figurano due core Hazard 3 RISC-V, che sfruttano la sempre più apprezzata tecnologia “open-hardware”.
Gli utenti possono configurare la piattaforma in base alle rispettive esigenze direttamente via software, senza necessità di scegliere tra diverse versioni hardware.
Raspberry Pi Pico 2 dispone di 4 MB di memoria flash per lo storage del codice e 520 KB di SRAM on-chip, più che sufficienti per gestire le applicazioni più tipiche. La velocità di clock è pari a 150 MHz.
Sviluppo semplice e immediato
Oltre al supporto per C e C++, Pico 2 W è compatibile con MicroPython, un linguaggio ispirato a Python e progettato per i microcontrollori, che rende la programmazione del comportamento del device più accessibile anche ai meno esperti.
I connettori GPIO e PIO migliorati sono ideali per progetti complessi. A ulteriore supporto, segnaliamo la presenza delle interfacce UART, SPI, I2C multiple oltre che di 24 canali PWM. Infine, il controller USB 1.1 integra supporto host e device.
Dal punto di vista della connettività, Pico 2 supporta WiFi 2,4 GHz (802.11n) e Bluetooth 5.2. Il dispositivo Raspberry Pi manca del WiFi a 5 GHz: non si tratta però di uno svantaggio rilevante perché per la maggior parte delle applicazioni sono più che sufficienti le comunicazioni sui 2,4 GHz.
Sicurezza avanzata
Il Raspberry Pi Pico 2 ridefinisce il concetto di sicurezza nei microcontroller, integrando un’architettura avanzata progettata per rispondere alle esigenze delle applicazioni moderne.
Al centro di questo sistema si trova ARM TrustZone, una tecnologia che consente la segregazione delle operazioni, che le operazioni critiche avvengano in un ambiente protetto. Il boot sicuro è un’altra pietra angolare della sicurezza della nuova scheda Raspberry Pi: il processo può essere autenticato tramite una firma digitale salvata nella memoria OTP (One-Time Programmable), impedendo l’esecuzione di firmware non autorizzati. Per i casi in cui è richiesta una protezione ulteriore, è disponibile l’opzione di crittografia del boot con chiave dedicata, anch’essa protetta nella memoria OTP.
L’approccio alla sicurezza non si limita al software: Raspberry Pi Pico 2 include filtri globali sul bus, che controllano l’accesso alle risorse hardware basandosi sui livelli di privilegio definiti dall’architettura ARM o RISC-V. Ogni periferica, GPIO o canale DMA può essere assegnato a un dominio di sicurezza specifico, garantendo un controllo granulare su chi o cosa può interagire con le diverse risorse del sistema.
Per prevenire attacchi fisici, il dispositivo è dotato di mitigazioni hardware che rafforzano la resilienza contro tentativi di manipolazione diretta. Infine, un acceleratore hardware per SHA-256 rende più veloci le operazioni di hashing, largamente impiegate nelle attività di autenticazione.
Prezzo imbattibile: solo 5 dollari
La grande notizia è che un versatile microcontroller come Raspberry Pi Pico 2 è già disponibile anche in Italia al prezzo di soli 6 euro circa. Un costo accessibile davvero per tutti che contribuirà a sostenere un’ampia diffusione del prodotto su scala mondiale.
Con il 72% delle vendite imperniato sul segmento industriale ed embedded, Raspberry Pi ha consolidato la sua presenza nel mercato professionale. Le aziende possono acquistare la scheda Pico 2 in unità singole o in bobine da 480 pezzi, ideali per la produzione in serie.