Raspberry Pi: il tasto da premere per selezionare il dispositivo di boot

L'ultima versione del bootloader per Raspberry Pi 4 e Raspberry Pi 5 consente di avviare il sistema operativo da diversi supporti, come scheda SD, USB, NVMe e rete locale. Aggiornando Raspberry Pi OS e seguendo alcuni semplici passaggi, gli utenti possono configurare la sequenza di avvio tramite un nuovo menu, simile a quello del BIOS/UEFI nei PC.
Raspberry Pi: il tasto da premere per selezionare il dispositivo di boot

Quando le prime versioni della scheda Raspberry Pi furono immesse sul mercato, l’unico modo per avviare il sistema operativo consisteva nel ricorrere a una scheda SD. Con il tempo, tuttavia, gli sviluppatori hanno aggiunto ulteriori modalità, tanto che oggi è possibile avviare una Raspberry Pi 5 da USB e unità SSD. C’è anche la possibilità di effettuare il boot da dispositivi NVMe e dalla rete locale.

Effettuando l’avvio dal sistema Raspberry Pi OS, si può accedere all’apposito programma di configurazione, selezionare la voce Boot order per configurare la proprità di boot, un po’ come avviene con il BIOS/UEFI lato PC. Per entrare nel BIOS di qualunque dispositivo è solitamente necessario premere un tasto o una combinazione di tasti. Ecco, una caratteristica molto simile è entrata a far parte di Raspberry Pi a ottobre 2024. Vediamo di che cosa si tratta.

Boot da Raspberry Pi: ecco il nuovo tasto da premere per scegliere la sequenza di avvio

Gli sviluppatori di Raspberry Pi hanno appena aggiunto una nuova funzionalità al bootloader che permette di impostare la sequenza di avvio desiderata. La novità è chiaramente illustrata in queste note di rilascio.

Affinché sia possibile beneficiare dello strumento che, in avvio, consente da quale supporto avviare la Raspberry Pi, è indispensabile aggiornare il sistema operativo all’ultima versione disponibile.

Se si fosse già utenti Raspnberry Pi, quindi, basta aggiornare Raspberry Pi OS con i seguenti comandi:

sudo apt update && sudo apt upgrade -y
sudo rpi-update

La seconda istruzione consente di aggiornare, nello specifico, il bootloader adeguandolo alla release più recente.

Ad operazione completata, basta riavviare la scheda Raspberry Pi avendo cura di premere e tenere premuta la barra spaziatrice sulla tastiera. In questo modo, apparirà a schermo il nuovo menu di boot.

Raspberry Pi: nuovo menu di boot

Come si vede, Raspberry Pi permette l’avvio dalla solita scheda SD ma anche dalla rete, dalle unità USB, da supporti NVMe. Ci troviamo insomma dinanzi a un menu di avvio molto simile a quello che conosciamo lato PC.

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