Raspberry Pi è senza dubbio il single-board computer più popolare al mondo. La fondazione che cura lo sviluppo del progetto ha in queste ore annunciato la disponibilità della Raspberry Pi 4 Model B con 8 GB di memoria RAM a bordo.
Si tratta della versione più potente e costosa della scheda mai creata prima: il prezzo è fissato a 75 dollari e in Italia si può trovare a circa 83-85 euro.
I portavoce della fondazione Raspberry spiegano che la versione con 8 GB di RAM era in lavorazione da tempo ma che per realizzare la nuova scheda c’è voluto più tempo del previsto perché il chip di memoria LPDDR4 è stato riprogettato per questo specifico modello.
La potenza della scheda aumenta notevolmente grazie agli 8 GB di RAM, specialmente quando Raspberry Pi 4 è chiamata ad eseguire applicazioni desktop.
A proposito di software, gli sviluppatori hanno lavorato su una versione a 64 bit di Raspberry Pi OS (fino a ieri chiamato Raspbian) rilasciandone oggi la prima beta.
Nonostante la scheda supporti l’installazione e l’utilizzo di una vasta schiera di sistemi operativi, Raspberry Pi OS – di derivazione Debian – rimane la proposta “ufficiale” della fondazione. Allo stato attuale, tuttavia, Raspberry Pi OS usa ancora un kernel a 32 bit e si deve passare a un’architettura a 64 bit per poter sfruttare completamente gli 8 GB di RAM della nuova scheda.
La versione a 32 bit di Raspberry Pi OS può già oggi utilizzare gli 8 GB di RAM ma un singolo processo non può sfruttare appieno la nuova dotazione in termini di memoria.
A parte l’equipaggiamento RAM accresciuto, non si registrano altre modifiche sull’hardware: il grande salto di qualità è infatti già avvenuto – di recente – proprio con il lancio di Raspberry Pi 4 che monta un SoC Broadcom BCM2711 SoC con quattro core Cortex A72 a 1,5 GHz. Nell’articolo Raspberry Pi 4: presentazione dettagliata della nuova scheda abbiamo presentato tutte le sue principali novità.
Raspberry Pi 4 Model B da 8 GB mantiene le 4 porte USB Type-A (due 2.0 e due 3.0), l’USB Type-C per l’alimentazione, il jack da 3,5 mm, la porta Ethernet, il supporto Bluetooth 5 e WiFi 802.11b/g/n/ac sui 2,4GHz e 5GHz.
Completano la dotazione due porte micro HDMI che offrono la possibilità di collegare due monitor 4K. La scheda consente la decodifica di flussi video H.265 4K a 60 fps, H.264 nel caso dei video 1080p a 60 fps e la visualizzazione di contenuti a 1080p, 30 fps (vedere anche Raspberry Pi 4 e riproduzione di video 4K: come fare).
La fondazione indica che il SoC BCM2711 può gestire fino a 16 GB di memoria LPDDR4: una puntualizzazione che, tra le righe, potrebbe suggerire l’arrivo di una versione ancora più ricca in termini di RAM.