Entro novembre prossimo dovrebbe tenersi la presentazione ufficiale delle nuove schede video AMD Radeon RX 7000 basate sull’architettura RDNA 3.
Il nuovo design si basa sul processo costruttivo a 5 nm e secondo gli esponenti della società di Sunnyvale il miglioramento in termini di prestazioni per watt sarebbe superiore al 50% rispetto alle GPU RDNA 2.
Se quanto dichiarato da AMD corrispondesse al vero, si tratterebbe di un risultato davvero eccezionale.
In una nota apparsa oggi sul sito AMD Community l’azienda ha aggiunto che RDNA 3 racchiude in sé una raffinata soluzione per la gestione dell’alimentazione che migliora significativamente l’efficienza energetica.
Grazie alla tecnologia di AMD è possibile ottimizzare il funzionamento della GPU a seconda dei carichi di lavoro.
AMD ha dichiarato che le sue attuali schede grafiche della serie Radeon RX 6000 sono in alcuni casi più efficienti delle controparti NVIDIA GeForce. Con le RX 7000 AMD suggellerebbe il sorpasso in termini di efficienza e valore.
Va detto che i dati condivisi da AMD sembrano prendere come riferimento solo l’output delle operazioni di rasterizzazione mentre le performance del ray-tracing (DXR) non sono state prese in considerazione. Il DXR è tuttavia un aspetto ancora piuttosto di nicchia e per il momento non dovrebbe pesare troppo sulle decisioni di acquisto dei consumatori, soprattutto per quanto riguarda le GPU di fascia medio-bassa (serie Radeon RX 6600 e inferiori).
Cosa significa prestazioni per watt migliori? Oltre a produrre meno calore e consumare meno energia offrendo al contempo prestazioni elevate per lunghi periodi di tempo, le schede video capaci di offrire un valore prestazionale per watt convincente assicurano un vantaggio sul piano dei costi.
Dopo il successo dei processori desktop e mobili AMD Ryzen, i team di ingegneri al lavoro sullo sviluppo di CPU e GPU hanno collaborato per applicare gli insegnamenti chiave alla base dello sviluppo della piattaforma Zen sull’architettura grafica Radeon.