Il sistema operativo QuTS hero costituisce la spina dorsale di tutti i NAS QNAP di fascia più alta. Come abbiamo visto nell’articolo dedicato alle differenze tra QTS e QuTS hero, QNAP ha scelto di dotare i dispositivi per lo storage dei dati più completi e versatili di una soluzione basata sul file system ZFS (Zettabyte File System).
Con il rilascio odierno di QuTS hero h5.1.0, QNAP estende ulteriormente le funzionalità esclusive del sistema operativo che già si distingue per le caratteristiche volte a massimizzare la protezione dei dati e a garantirne l’immutabilità. QuTS hero utilizza tecnologie avanzate per l’ottimizzazione dello storage aziendale: tra di esse, ricordiamo quelle presentate nell’articolo citato in apertura: self-healing, inline data reduction, ottimizzazione delle unità SSD e SnapSync in tempo reale.
QuTS hero h5.1.0: tutte le novità più importanti
Con il lancio di QuTS hero h5.1.0, i NAS QNAP basati su questo sistema operativo, abbracciano il supporto multicanale SMB: si tratta di un meccanismo che aggrega diverse connessioni di rete per massimizzare la banda disponibile con velocità di trasferimento elevate. È ideale soprattutto per il trasferimento di file di grandi dimensioni e per le applicazioni multimediali. L’approccio multicanale SMB offre inoltre la tolleranza ai guasti di rete scongiurando eventuali interruzioni del servizio.
L’avvento della nuova release consegna agli utenti la possibilità di aggiungere in modo semplice un singolo disco a una configurazione RAID-Z esistente al fine di espandere l’archiviazione, o aggiungere da 2 a 3 dischi per aggiornare il livello RAID con parità.
Supporto iSCSI e SMB 3.1.1
Nella trasmissione dati ad alta velocità, le prestazioni iSCSI potrebbero essere influenzate dal sovraccarico della CPU. QuTS hero 5.1.0 supporta la tecnologia socket zero-copy che scarica in modo significativo le risorse della CPU, migliorando così le prestazioni di lettura per iSCSI LUN. Parlando di cartelle condivise e LUN crittografate, la nuova versione di QuTS hero migliora sensibilmente le performance.
I trasferimenti di rete attraverso il protocollo SMB 3.1.1 risultano a loro volta migliorati grazie al supporto AES-128-GMAC, disponibile solo nei client Windows Server 2022 e Windows 11: l’innovazione appena presentata offre il migliore bilanciamento tra sicurezza e prestazioni.
Autenticazione e autorizzazioni
L’applicazione mobile QNAP Authenticator consente adesso di gestire l’intero processo di autenticazione a due fattori per l’accesso agli account impostati sul NAS QNAP. L’app è compatibile anche con le password TOTP (time-based one-time password), consente la scansione di codici QR e l’approvazione degli accessi.
Aggiornando a QuTS hero h5.1.0, gli amministratori del NAS possono delegare 8 tipi di ruoli su altri utenti con autorizzazioni specifiche. Per le aziende in rapida crescita, la delega del ruolo aiuta a semplificare i flussi di lavoro senza sacrificare i controlli sull’accesso ai dati.
Protezione del NAS in caso di potenziali problemi
In caso di potenziali errori dell’unità, il sistema QNAP sposta automaticamente i dati dal disco interessato dal problema in un gruppo RAID su disco spare. L’intervento avviene prima che i dati memorizzati risultino completamente danneggiati. In questo modo gli amministratori evitano rischi inutili e non sono costretti a ricreare manualmente la configurazione RAID.
Infine, con la nuova versione di QuTS hero, il dispositivo di storage diventa monitorabile e controllabile da remoto anche con AMIZ Cloud, piattaforma di gestione cloud centralizzata. Diventa così possibile tenere d’occhio le risorse del NAS e lo stato del sistema, eseguire aggiornamenti del firmware, installare/aggiornare/avviare/arrestare le applicazioni in batch. Il tutto a distanza e da un’unica postazione.