Non siamo più nei primi anni 2000 quando i browser Web si comportavano in maniera significativamente diversa nella visualizzazione (rendering) della medesima pagina Web. I programmi per navigare sul Web non si attenevano scrupolosamente agli standard e gli sviluppatori Web dovevano faticare per rendere una stessa pagina interoperabile con i vari browser. Negli ultimi anni molto è cambiato: l’iniziativa Interop 2024 mira a rendere interoperabili i browser ed è il risultato della stretta collaborazione tra Microsoft, Apple, Mozilla, Google e altre realtà.
Oltre all’aspetto legato all’interoperabilità, c’è la volontà degli sviluppatori di migliorare la velocità dei browser Web. Speedometer 3.0 è la versione più avanzata, appena pubblicata online, di un test condiviso che misura la reattività dei browser Web nelle interazioni con le applicazioni. Sviluppato nel 2014 dal team WebKit (il motore di rendering realizzato e utilizzato da Apple), Speedometer è diventato uno strumento chiave per ottimizzare le prestazioni dei motori dei browser.
Speedometer 3.0 è frutto della collaborazione tra i programmatori dei tre principali motori per browser Web (Blink, Gecko e WebKit) e ha potuto contare sul contributo di Apple, Google, Microsoft e Mozilla.
Misurare la velocità del browser Web con Speedometer 3.0
Speedometer 3.0, che potete provare e avviare sin d’ora da questa pagina, è progettato per simulare delle interazioni utente su pagine Web reali al fine di valutare la reattività del browser. Rispetto alle versioni precedenti (Speedometer 2 del 2018 e Speedometer 1 del 2014), la nuova release del benchmark introduce un metodo migliorato di misurazione delle prestazioni e un insieme di test più rappresentativo che riflette il Web moderno.
Una novità di rilievo è il nuovo modello di governance, che rappresenta la prima collaborazione cross-industry supportata da tutti i principali motori di browser: Blink/V8, Gecko/SpiderMonkey e WebKit/JavaScriptCore.
Il nuovo test per il browser integra diverse novità che coprono una gamma più ampia di esperienze utente. Alcune prove, ad esempio, simulano il rendering di canvas e grafiche SVG, l’editing di codice, l’editing WYSIWYG e la lettura di siti di notizie. Inoltre, sono stati migliorati i test TodoMVC, che ora si adattano ai framework più popolari.
Speedometer 3.0 tiene conto del lavoro svolto dal browser in risposta alle azioni dell’utente, con particolare attenzione alle operazioni di painting e alle attività asincrone. Le modifiche apportate consentono quindi di ottimizzare le prestazioni prendendo come punto di riferimento proprio i contenuti del mondo reale.
Credit immagine in apertura: Copilot Designer.