WhatsApp sta crescendo ancora, anche dopo l’acquisizione da parte di Facebook. Parola di Jan Koum, CEO e fondatore della società che sviluppa e distribuisce il noto client di messaggistica istantanea per i dispositivi mobili a cuore Android, Apple iOS, Windows Phone, BlackBerry e Symbian.
A corroborare la crescita di WhatsApp sarebbero soprattutto gli utenti residenti in Paesi emergenti ed in nazioni densamente popolose quali India, Messico, Brasile e Russia.
Secondo Koum, WhatsApp avrebbe superato i 500 milioni di utenti attivi facendo registrare un +100 milioni rispetto al mese di dicembre 2013. Ogni giorno, gli utenti di WhatsApp condividerebbero qualcosa come 700 milioni di foto e 100 milioni di video.
Dopo l’acquisizione di WhatsApp, Mark Zuckerberg – numero uno di Facebook – aveva dichiarato (Facebook acquista WhatsApp per 19 miliardi di dollari) come l’obiettivo fosse, a questo punto, quello di raggiungere il miliardo di utenti attivi. Il traguardo è stato per il momento raggiunto a metà e Zuckerberg non ha fissato alcun tempo limite ma se la crescita di WhatsApp dovesse continuare, la meta potrebbe non essere così lontana.
L’apprezzamento nei confronti di WhatsApp, nonostante la presenza – nello stesso segmento di mercato – di agguerriti rivali come Telegram (Telegram festeggia l’esodo degli utenti da WhatsApp), WeChat (WeChat insegue da vicino WhatsApp: 355 milioni di utenti), Line e molti altri, sembra quindi non arrestarsi.
Neppure dopo le nuove recenti bordate che hanno messo in cattiva luce la gestione degli aspetti legati alla sicurezza ed alla riservatezza dei dati (Spiare le conversazioni di WhatsApp e rubare i database dell’app è molto semplice; Rubare le conversazioni WhatsApp è ancora possibile).
Per stimolare ancor più l’interesse degli utenti nei confronti di WhatsApp, la società di Mountain View (California) sta cercando di stringere degli accordi con gli operatori telefonici. L’obiettivo è quello di mettere in commercio delle SIM card a prezzi agevolati che permettano di utilizzare connessioni dati gratuite per ciò che riguarda tutto il traffico WhatsApp. In altre parole, l’idea è quella di consentire l’uso di connessioni in mobilità facendo in modo che il traffico dati relativo a WhatsApp non sia mai tariffato da parte dell’operatore telefonico.
Un’intesa del genere è stata già stata raggiunta in Germania dove le prime SIM WhatsApp sono già state immesse sul mercato. La medesima iniziativa dovrebbe essere riproposta negli altri Paesi europei.