Proprio mentre il pubblico aspetta la dotazione del nuovo chipset Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2 su smartphone di fascia medio-bassa, in attesa di scoprire le sue performance sul campo, il team di Ookla ha deciso di condurre un test di consumo della batteria con SoC di punta durante l’uso della connessione 5G. Tra marchi noti come Qualcomm, Samsung, Google e MediaTek chi l’ha spuntata? A sorprendere tutti è lo Snapdragon 8 Gen 2 lanciato nel 2022 da Qualcomm: pronti a scoprire i suoi numeri?
Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 è un portento per il 5G
Stando alle prove effettuate dai creatori di Speedtest, il chipset Snapdragon 8 Gen 2 di punta quando è connesso al 5G registra mediamente un consumo della batteria del 31%, ovvero il 10% in meno rispetto al suo predecessore Snapdragon 8 Gen 1. In termini di efficienza seguono a ruota il SoC Dimensity 9200 di Mediatek con un consumo del 34% quando funziona su 5G, e il chip Tensor G2 di Google con un consumo della batteria del 38% in 5G.
Passando invece alla rete mobile di quarta generazione, Snapdragon 8 Gen 2 ha registrato un consumo della batteria del 25%, seguito in ordine dal Dimensity 9200 (27%) e dal Tensor G2 della Grande G (28%). Tuttavia, il prodotto di casa MediaTek essendo migliorato di 8 punti percentuali stupisce tutti incrementando sensibilmente l’efficienza.
Il chip peggiore in assoluto per la ultima generazione resta l’Exynos 2200 firmato Samsung, che trova un pareggio nel 5G con Tensor 2 ma raggiunge un consumo del 31% della batteria in 4G-LTE, il peggior risultato tra i SoC flagship rilasciati nel 2022.
È chiaro che il 5G con le sue velocità elevate (fino a 20 Gbps di picco) porta a una riduzione della durata della batteria; ergo, i principali produttori di chip devono continuare a lavorare duramente affinché i modem richiedano sempre meno risorse dal sistema.