Nelle telecomunicazioni, con il termine WCDMA (“Wideband Code Division Multiple Access“) si fa riferimento ad una particolare tecnologia di accesso multiplo al canale radio per reti cellulari di terza generazione (3G). Qualcomm ha annunciato di aver effettuato, in collaborazione con Ericsson, il primo voice call handover da una rete mobile LTE ad una rete WCDMA, sfruttando la tecnologia SRVCC (Single Radio Voice Call Continuity). Che significa? Che all’utente potrà essere assicurata una continuità del servizio di fonia nel momento in cui si sposta da un’area che gode dalla copertura con la nuova tecnologia LTE (considerata “quasi-4G”; ved. questi nostri articoli) ad una zona territoriale ove è disponibile solo la connessione 3G.
I tecnici di Qualcomm spiegano che l’importante risultato è stato raggiunto lo scorso 23 dicembre grazie all’utilizzo di una rete Ericsson e di un dispositivo con processore Snapdragon S4 MSM8960 3G/LTE multimode al suo interno. Il prossimo Mobile World Congress, in programma a Barcellona, dal 27 febbraio al 1° marzo, fungerà da palcoscenico e Qualcomm mostrerà il superamento del traguardo presso il suo stand espositivo.
“Poiché la copertura LTE è complementare alla rete 3G, è essenziale che i dispositivi mobili 3G/LTE multimode siano in grado di connettersi senza discontinuità e interruzioni a entrambe le reti per garantire agli utenti servizi dati e voce di qualità“, ha commentato Cristiano Amon, senior vice president of product management di Qualcomm spiegando che la novità appena presentata contribuirà a far divenire i servizi “Voice-over-LTE” una realtà presto presentabile al mercato mondiale.
L’introduzione dell’SRVCC è l’evoluzione logica nel processo di implementazione dei servizi voce su rete 4G/LTE che segue il lancio commerciale, lo scorso anno, della tecnologia CSFB (circuit-switched fallback technology) sugli smartphone. Il CSFB consente alle singole frequenze radio di passare in modo dinamico da una connessione dati LTE a una 3G quando l’utente deve effettuare o ricevere una telefonata. Allo stesso modo, il supporto SRVCC garantisce il passaggio fluido e senza interruzioni di una telefonata da rete 4G a 3G. Inoltre, entrambe le tecnologie consentono di integrare il supporto alle reti 4G e 3G in un unico chip, riducendo non solo le dimensioni del dispositivo, che non ha più bisogno di modem e radio separati per le due diverse tipologie di rete, ma anche i consumi energetici e di conseguenza i costi.