Qualcomm si accinge “a volare alto” con il nuovo modem 5G Snapdragon X50.
La società statunitense inizia a guardare al futuro delle connessioni in mobilità e presenta un dispositivo che, integrano nei device di nuova generazione, renderà possibile il trasferimento dati fino a 5 Gbps.
Inizialmente il modem X50 sarà in grado di “comunicare” solamente entro la banda dei 28 GHz, utilizzando lo spettro delle cosiddette onde millimetriche (mmWave).
L’hardware supporta la carrier aggregation 8×100 MHz aprendo alla possibilità di impegnare uno spettro di frequenze pari a 800 MHz contro gli 80 MHz (4×20 MHz) dell’attuale modem LTE X16 della stessa Qualcomm.
Grazie a questi accorgimenti tecnici, il modem 5G X50 consentirà di trasferire dati fino a 5 Gbps in downstream.
Ovviamente, l’utilizzo di alte frequenze porta con sé delle problematiche non di poco conto: minore raggio di copertura e scarse abilità nel superamento degli ostacoli.
Per risolvere questi problemi, Qualcomm intende usare una serie di piccole antenne, tecnologie di beamforming adattativo e beam tracking che consentiranno di ottimizzare il segnale, direzionarlo in modo migliore e facilitare il superamento degli ostacoli facendolo “rimbalzare”.
Dal momento che X50 supporta solo mmWave, è altamente probabile che possa essere abbinato ad un più tradizionale modem LTE: i device di nuova generazione potrebbero quindi montare due modem ad alte prestazioni.
Il modem 5G X50 di Qualcomm dovrebbe essere prodotto in versione sperimentale nella seconda metà del 2017 per poi debuttare nei primi prodotti commerciali ad inizio 2018.
Per preparare il terreno in vista dell’arrivo delle connessioni 5G, Qualcomm ha anche siglato alcuni accordi con Netgear, Telstra ed Ericsson con l’obiettivo di mettere a punto i primi dispositivi commerciali Gigabit LTE.
Telstra, operatore di telecomunicazioni australiano, sta iniziando ad allestire la prima rete Gigabit LTE avvalendosi della tecnologia Ericsson e del router Netgear MR1100.
Il Netgear MR1000 è un “router da guinness” (di classe Gigabit LTE) che gestisce fino a 1 Gbps in downstream attraverso l’utilizzo della carrier aggregation 3x, della tecnologia MIMO e della modulazione 256-QAM.
All’interno del Netgear MR1000 c’è un modem LTE Qualcomm Snapdragon X16 affiancato ad un ricetrasmettitore RF Qualcomm WTR5975.
Il modem-router MR1000 di Netgear riesce così a superare ampiamente i limiti teorici di LTE Cat.6 consentendo agli utenti finali di trasferire dati in download fino a 1 Gbps (in upload fino a 150 Mbps) in modalità wireless.