Qualcomm ha appena annunciato la disponibilità di Quick Charge 3+, la più recente aggiunta alle tecnologie di ricarica rapida per i dispositivi mobili.
La soluzione Quick Charge 3+ viene dapprima integrata nei SoC Qualcomm Snapdragon 765 e Snapdragon 765G per poi estendere il supporto, nel corso del 2020, ad altri processori. Lo smartphone Xiaomi Mi 10 Lite Zoom, che poggia il suo funzionamento proprio su un SoC Snapdragon 765G, è il primo telefono al mondo con tecnologia di ricarica Quick Charge 4+ e Quick Charge 3+.
Se già esisteva Quick Charge 4+, perché Qualcomm ha sentito l’esigenza di introdurre Quick Charge 3+? Semplicemente perché Quick Charge 3+ permetterà di portare i benefici della ricarica rapida su un numero molto più ampio di dispositivi mobili grazie ai costi ancora più contenuti.
Quick Charge 3+ assicura ricarica veloce e migliore efficienza: 0%-50% in 15 minuti, una ricarica che è il 35% più veloce e, secondo Qualcomm, batterie che restano più “fresche” rispetto alle generazioni precedenti (9 °C in meno).
Il nuovo Quick Charge 3+ supporta cavi USB standard (Type-C e Type-A) e accessori che consentono di regolare la tensione a passi di 20 mV, come nel caso di Quick Charge 4 (i meccanismi di ricarica rapida agiscono in maniera intelligenza sul valore della tensione così da aumentare significativamente la potenza erogata).
L’aggiornamento appena presentato è altresì retrocompatibile con i dispositivi Quick Charge di precedente generazione.
Con Quick Charge 3+ le società partner di Qualcomm (leggasi i produttori di dispositivi) possono usare le stesse implementazioni software contenendo i costi e rimuovere componenti esterni come il chip OVP (Over Voltage Protection).
Nell’articolo Carica batteria veloce: cosa cambia con i vari dispositivi abbiamo visto come funzionano Quick Charge e le altre tecnologie similari per la ricarica rapida delle batterie.