Per restare competitiva rispetto all’offerta dei principali concorrenti Qualcomm deve rinnovare con regolarità il suo catalogo di prodotti.
La società californiana, pronta a subentrare insieme con altre società nell’acquisizione di ARM se l’accordo con NVidia non dovesse andare a buon fine dopo le verifiche dell’antitrust, ha appena presentato quattro nuovi SoC Snapdragon che vanno dall’entry-level fino alla fascia medio alta.
I nuovi chip svelati da Qualcomm sono i seguenti: Snapdragon 778G+ 5G, Snapdragon 695 5G, Snapdragon 480+ 5G e Snapdragon 680 4G.
Il primo raccoglie l’eredità dello Snapdragon 778G 5G presentato a maggio scorso: si basa su una CPU Kryo 670 e una GPU Adreno 642L proprio come il suo predecessore ma assicura prestazioni migliori. La velocità di clock è stata leggermente aumentata a 2,5 GHz.
Lo Snapdragon 695 5G è il successore del modello 690 introdotto a giugno 2020 che ha rappresentato un passo importante nella “democratizzazione” della connettività 5G ampliando il ventaglio dei dispositivi compatibili con le reti mobili di quinta generazione.
In questo caso i miglioramenti sono ancora più significativi perché Qualcomm è passata da un processo costruttivo a 8 nm a uno a 6 nm.
Il SoC ospita una CPU Kryo 660 da 2,2 GHz accompagnata da una GPU Adreno 619 con supporto per OpenGL ES 3.2, OpenCL 2.0 FP e Vulkan 1.1.
Oltre al miglioramento delle prestazioni, che Qualcomm quantifica in un 15% per quanto riguarda la CPU e in un 30% sul piano della GPU, il SoC aggiunge il pieno supporto per le reti 5G, qualcosa che mancava al suo predecessore.
È poi presente un Hexagon 686, unità dedicata alle elaborazioni per l’intelligenza artificiale, uno Spectra 346T per la gestione di foto e video. Garantito il supporto per la ricarica veloce della batteria con QuickCharge 4+.
Lo Snapdragon 480+ 5G raccoglie il testimone del modello 480 presentato a gennaio di quest’anno. Anch’esso ha rappresentato un ulteriore passo avanti nella diffusione del 5G.
In questo caso si ha a che fare con piccole migliorie come l’aumento della velocità di clock e alcune ottimizzazioni sul versante della connettività.
A chiudere la presentazione di Qualcomm il SoC Snapdragon 680 4G, l’unico della nuova serie che non supporta le reti 5G.
È dotato di una CPU Kryo 265 con clock a 2,4 GHz accompagnata da una GPU Adreno 610 con supporto per OpenGL ES 3.2, OpenCL 2.0 FP e Vulkan 1.1. Integra un Hexagon 686 per l’intelligenza artificiale, un chip Spectra 346 e la ricarica rapida QuickCharge 4+.