Qualcomm è determinata a dare massimo impulso alla diffusione dei nuovi PC always on, basati sul sistema operativo “Windows 10 su ARM”.
Si tratta di notebook leggeri, sottili, sprovvisti di ventole in continuo movimento per la dissipazione del calore, costantemente connessi alla rete Internet e capaci di offrire un’autonomia della batteria “da guinness”.
Fino ad oggi i portatili basati su processore Qualcomm non hanno riscosso un grande successo sul mercato: il motivo è da imputarsi principalmente alle prestazioni limitate del SoC (semplice copia di quelli progettati per smartphone) ma anche all’assenza del supporto per le applicazioni x86 a 64 bit (Microsoft dovrebbe colmare la lacuna nei mesi a venire: Windows 10 su ARM: pronto Edge basato su Chromium e in arrivo il supporto per le app x86 a 64 bit) e ad un prezzo al di sopra di quanto promesso.
Qualcomm, con le sue numerose soluzioni basate sull’architettura ARM, è il più grande produttore mondiale di SoC per smartphone ma il segmento dei PC è cosa ben diversa e lo sbarco in questo specifico mercato è complesso (difficile avere successo al primo tentativo).
Tanto si sta muovendo in vista dell’adozione dell’architettura ARM in ambito PC consumer, professionale, server e nei data center ma la maturazione delle varie soluzioni continuerà ad avvenire per una serie di passaggi successivi.
Microsoft stessa monopolizza il mercato PC desktop x86 ma la proposta Windows per la piattaforma ARM è ancora evidentemente incompleta, limitata e con qualche difficoltà in termini di performance sul piano dell’emulazione delle applicazioni Win32.
Così, Qualcomm – in occasione del suo Tech Summit – ha presentato i nuovi SoC Snapdragon 8c e 7c, progettati espressamente per i PC always on.
Il primo è un chip prodotto a 7 nm che include una CPU Kryo 490 (8 core a 2,45 GHz) e una GPU Adreno 675 che promette un aumento delle prestazioni del 30% rispetto a quella offerta dallo Snapdragon 850.
Il SoC integra un motore IA di quarta generazione, i sistemi per la gestione delle funzionalità di imaging e delle fotocamere Hexagon 690 e Spectre 390, due modem (Snapdragon X24 per reti 4G/LTE e Snapdragon X55 per le reti 5G).
Il processore supporta Bluetooth 5, USB 3.1, memoria LPDDR4x a 2133 MHz, SSD NVMe, tutti i tipi di tecnologie audio e display con risoluzioni fino a 4K.
Lo Snapdragon 7c è prodotto con un processo costruttivo a 8 nm ed è equipaggiato con otto core Kryo 468 a 2,4 GHz e GPU Adreno 618. Include un motore IA di quarta generazione, Hexagon 692 e Spectre 255 e il modem Snapdragon X15 per reti 4G/LTE. Supporta Bluetooth 5.1, USB 3.1, memoria LPDDR4 a 2133 MHz, eMMC 5.1 e UFS 3.0 e display con risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel. È destinato ai sistemi più economici con una configurazione hardware “basica”.
Mentre lo Snapdragon 8c si rivolge prevalentemente alla fascia media, l’attuale Snapdragon 8cx resta il punto di riferimento per la fascia alta.