Qualcomm, che detiene “una montagna” di brevetti legati alle tecnologie per lo sviluppo di SoC ARM, ha finora utilizzato tale proprietà intellettuale per realizzare in proprio la sua linea Snapdragon di processori per dispositivi mobili (essenzialmente smartphone e tablet) e per notebook “convertibili”.
La società californiana, però, si appresta a fare il suo ingresso nel mondo enterprise. L’azienda è infatti pronta a presentare il primo prototipo di CPU ARM a 64 bit a 24 core.
Si tratta di un processore ad elevate performance che, per farsi largo sul mercato, cavalcherà quelle caratteristiche che sono dei veri e propri fiori all’occhiello per l’architettura ARM: costo contenuto, limitate necessità di dissipazione del calore, alta efficienza energetica.
Il prototipo di CPU ARM di Qualcomm per il mercato enterprise sfrutta uno zoccolo (o socket) ed utilizza l’interfaccia fisica di connessione LGA (Land Grid Array), similmente ai chip Intel Xeon.
A titolo dimostrativo, Qualcomm ha assemblato e presentato tre blade server di esempio, ciascuno di essi con installato Linux, hypervisor KVM, stack LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) per effettuare lo streaming di contenuti video HD verso i PC.
I primi clienti di Qualcomm saranno, innanzi tutto, grandi aziende come Google e Facebook che, ogni anno, acquistano centinaia di migliaia di CPU per far fronte alla gestione del traffico in continua crescita.