L’azienda di San Diego ha presentato il nuovo Snapdragon 780G 5G, un SoC che punta direttamente alla fascia media “premium”: sarà cioè utilizzato nei dispositivi di fascia media più performanti con una potenza complessiva molto vicina a quella di uno Snapdragon 855.
Qualcomm non ha “fatto sconti”: lo Snapdragon 780G utilizza il processo costruttivo a 5 nm di TSMC, quello più avanzato già adottato nel caso del top di gamma Snapdragon 888.
Il dispositivo integra una configurazione decisamente orientata alle performance: appartenente alla serie Kryo 670, presenta due core Cortex-A78 ad alte prestazioni fino a 2,4 GHz e sei core ad alta efficienza basati su Cortex-A55 a 1,8 GHz.
La GPU che Qualcomm ha scelto per lo Snapdragon 780G è una Adreno 642, ancora più performante rispetto alla Adreno 640 presente nello Snapdragon 855.
Dotato di modem 5G, il nuovo arrivato nella famiglia Snapdragon offre supporto Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2.
Snapdragon 780G 5G eccelle però anche in altri comparti: l’ISP Spectra 570 permette la gestione di un numero massimo di tre fotocamere da 25 MP (o in configurazione “dual” da 64 MP e 20 MP) e supporta HDR10+; il processore Hexagon 770 dedicato all’intelligenza artificiale permette di elaborare fino a 12 TOPs (12.000 miliardi di operazioni al secondo), un numero davvero impressionante.
Per il resto il nuovo SoC può lavorare con display FHD+ a 144 Hz, supporta una risoluzione massima di 3.360 x 1.600 pixel e colori a 10 bit, le tecnologie Qualcomm 3D Sonic e 3D Sonic Max utilizzate nei lettori di impronte digitali ultrasonici integrati sotto ai display.
Il SoC Snapdragon 780G è parte integrante del programma Snapdragon Elite Gaming: ciò significa che abbraccia un ampio ventaglio di caratteristiche incentrate sui videogiochi e riceverà aggiornamenti regolari dei driver, completamente a costo zero.
Snapdragon 780G 5G ha tutte le carte in regola per imporsi come uno dei SoC più interessanti nel segmento “top” della fascia media sostenendo politiche di prezzo sempre più aggressive ed efficaci da parte dei produttori di smartphone che vorranno utilizzarlo.