Stando a quanto affermato dai tecnici e dai portavoce di Qualcomm il nuovo chip modem 212 LTE per i dispositivi IoT (Internet delle Cose) è destinato ad aprire una nuova era per le applicazioni innovative.
Debutterà entro fine 2020 ed è stato progettato per ridurre al minimo i consumi energetici, aspetto essenziale quando si parla di un’implementazione all’interno dei dispositivi IoT.
Vieri Vanghi, VP of Product Management per l’Europa, spiega che il modem 212 LTE di Qualcomm potrà ad esempio essere integrato in quei dispositivi intelligenti di dimensioni supercompatte che dispongono di piccole batterie utili per fornire alimentazione addirittura per 15 anni.
È la stessa architettura del chipset a gestire l’annoso problema dei consumi energetici, da sempre uno scoglio importante per tutti i produttori di dispositivi IoT.
Basti pensare che a riposo il chip 212 LTE richiede meno di 1 microampere di corrente e supporta una vasta gamma di batteria. Oltre che sull’aspetto dell’efficienza energetica, gli ingegneri di Qualcomm hanno puntato molto anche sulla connettività: il modem supporta le specifiche Narrowband Internet of Things (NB-IoT) single-mode 3GPP Release 14 Cat. NB2 ed è quindi in grado di assicurare una copertura estesa per applicazione sulle bande di frequenze tra 700 MHz e 2,1 GHz.
Grazie al un processore applicativo integrato (ARM Cortex M3) e al set nativo di protocolli di rete, il chipset può abilitare applicazioni IoT embedded. È inoltre economico da produrre e da integrare nelle soluzioni IoT di ciascun produttore.
La diffusione sempre più massiccia di reti ad ampio raggio e a bassa potenza sta aprendo le porte per l’utilizzo di dispositivi IoT smart fino a qualche tempo fa inimmaginabili. Ecco perché molti “grandi nomi” hanno già accolto con favore l’arrivo del chip 212 LTE di Qualcomm.
“In settori come quello energetico, dei trasporti, nell’ambito smart cities, la possibilità di sfruttare chipset a basso consumo e a basso costo è fondamentale per aiutare i clienti a implementare nuove soluzioni di telemetria, tracciamento e altre soluzioni edge con lunga durata della batteria, sfruttando anche la nostra piattaforma Azure IoT e l’infrastruttura cloud“, ha dichiarato ad esempio Roanne Sones, corporate vice president Microsoft.
Qualcomm lancerà anche un kit di sviluppo software progettato specificamente per il nuovo chipset: esso aiuterà gli sviluppatori ad eseguire software personalizzato sul processore applicativo integrato.