Qualcomm, società statunitense produttrice di semiconduttori, ha svelato i nuovi piani di sviluppo legati al chipset Snapdragon. Conosciuta, in passato, anche per le attività nel campo del software (si ricorda lo storico client di posta elettronica Eudora), Qualcomm è oggi il primo distributore, a livello mondiale, di semiconduttori “fabless“. Con questo termine (“fabless manifacturing“) si fa riferimento ad un modello produttivo secondo il quale l’azienda si concentra soltanto sulla progettazione e vendita del prodotto appaltando a terzi la produzione dello stesso.
La famiglia di processori Snapdragon ha riscosso un ottimo successo essendo stata montata, da fine 2008 ad oggi, su molteplici dispositivi mobili (basti ricordare, tra tutti, il Google Nexus One, l’HTC Droid Incredible, l’HTC EVO 4G, l’HTC Desire HD e l’HTC Inspire).
Qualcomm ha anticipato che darà vita ad un nuovo processore basato sul chipset Snapdragon, per il momento battezzato con il nome in codice di “Krait“. Esso disporrà di una frequenza di lavoro pari a 2,5 GHz per ogni singolo core promettendo un miglioramento prestazionale del 150% e, contemporaneamente, una riduzione del consumo energetico pari al 65% se paragonato alle attuali CPU basate su architettura ARM.
I chipset, che potranno essere impiegati dai produttori di tablet e smartphone, saranno commercializzati nelle versioni single, dual e quad-core. Essi integreranno un modem LTE ed una GPU Adreno composta di più core (fino a quattro). Ciascun chipset, inolre, supporterà connettività Wi-Fi, Bluetooth, GPS e tecnologia Near Field Communication.