Qualcomm migliora le prestazioni su mmWave con la piattaforma Compact Macro 5G RAN

Dopo la liberalizzazione delle frequenze sui 60 GHz, un altro passo in avanti per migliorare la copertura delle reti 5G/FWA.

La porzione dello spettro elettromagnetico alla quale si fa comunemente riferimento con il nome di mmWave è compresa tra 30 e 300 GHz e permette di raggiungere velocità di trasferimento dati particolarmente elevate. Si parla di onde millimetriche perché la lunghezza d’onda che trasporta l’informazione varia tra il millimetro e i dieci millimetri.

In Italia si è finalmente assistito alla liberalizzazione delle frequenze sui 60 GHz che permetterà di beneficiare di una larghezza di banda dell’ordine dei Terabit per secondo. Si possono quindi anche stabilire link punto-punto a elevatissima capacità in condizioni di perfetta visibilità ottica.

Qualcomm Technologies ha presentato oggi la piattaforma Qualcomm Compact Macro 5G RAN per rispondere alla crescente domanda di infrastrutture outdoor semplificate ad alte prestazioni, economiche ed efficienti dal punto di vista energetico per la mobilità e l’accesso wireless fisso (FWA, Fixed Wireless Access).

La nuova piattaforma semplifica la diffusione di una nuova classe di celle macro compatte per installazioni all’aperto a prezzo competitivo: si possono fornire fino a 60 dBm EIRP di picco e fino a 1 GHz di spettro.

Le onde millimetriche hanno un enorme potenziale per le reti 5G all’aperto ad ampio raggio e la nuova soluzione di Qualcomm consente di ridurre significativamente i costi, fino al 50% rispetto ad altre soluzioni simili.
Il numero di abitazioni, uffici ed esercizi commerciali che possono essere collegati a una singola base station esterna è un fattore critico per l’FWA. Semplificando la fornitura dell’accesso a banda larga e ultralarga nelle aree rurali e spesso poco servite diventa più semplice collegare un elevato numero di unità immobiliari a fronte di un investimento predeterminato.

In ottica futura, quindi, la soluzione presentata da Qualcomm aiuterà a sveltire la diffusione della copertura ultrabroadband in Italia con un approccio che aiuta a colmare più rapidamente il digital divide.

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