Python è il linguaggio di programmazione dell’anno. Lo afferma TIOBE che, come noto, presenta una classifica – stilata su base mensile – che fotografa quanto siano utilizzati, a livello mondiale, i vari linguaggi. Come si sottolinea dalla stessa società, la classifica pubblicata non intende assolutamente indicare quale sia il migliore linguaggio di programmazione ma semplicemente con quale linguaggio è stato scritto il maggior numero di righe di codice. Ed è proprio Python, nel corso del 2010, ad aver raccolto – sempre secondo TIOBE – l’interesse del maggior numero di sviluppatori.
In testa alla classifica c’è sempre Java (17,77%), seguito da C (15,82%) e C++ (8,78%) mentre in quarta posizione si colloca il linguaggio di scripting PHP (7,84%). Al quinto posto si posiziona Python che, nel giro di dodici mesi, ha fatto segnare la crescita più marcata (6,27%; +1,81%). Al sesto e settimo posto, rispettivamente, C# (6,23%) e Visual Basic (5,87%).
Crescita frenetica, com’era prevedibile, anche per Objective C (3,01%) che guadagna ben quattro posizioni rispetto all’anno precedente. Il balzo in avanti è ovviamente collegato all’ampia diffusione dei dispositivi mobili targati Apple, iPhone in primis. Objective C è infatti uno dei linguaggi il cui utilizzo è consentito da Apple per lo sviluppo di applicazioni destinate al sistema operativo iOS.