Pushbullet è una delle applicazioni più famose che consente di trasferire file tra dispositivi, inviare link, effettuare l’invio di messaggi istantanei dal sistema desktop (facendo però leva sul dispositivo mobile), visualizzare le notifiche che appaiono sullo smartphone o sul tablet anche su desktop e notebook nonché di accedere una funzionalità di “copia e incolla” universale.
Gli sviluppatori di Pushbullet hanno però deciso, dopo le tante novità introdotte nei mesi scorsi (vedere Pushbullet si rinnova: ecco le principali novità), di iniziare a monetizzare l’applicazione.
Diverse funzionalità fino ad oggi offerte gratuitamente sono adesso parzialmente limitate.
La versione “free” di Pushbullet esisterà sempre ma, d’ora in avanti, sarà possibile inviare file di dimensione massima pari a 25 MB (anziché 1 GB come nella versione “Pro”). Lo spazio a disposizione sul cloud sarà di 2 GB anziché di 100 GB e gli utenti potranno usare l’app per inviare al massimo 100 MB mensili (anziché un numero illimitato come nella “Pro”).
Nella tabella seguente sono riassunte le differenze tra la nuova versione free di Pushbullet e la “Pro” a pagamento (che costerà 40 dollari all’anno o 5 dollari al mese):
Negli articoli che seguono, invece, abbiamo presentato tutta una serie di alternative per trasferire file tra i vari dispositivi:
– Trasferire file pesanti da PC a Android, iOS, Mac OS X, Linux e viceversa
– Trasferire file tra due dispositivi Android: come fare
– Trasferire file tra Android, iPad, iPhone e PC
– Collegare Android al PC tramite Wi-Fi
– ES Gestore File: guida all’uso