Dopo il debutto dell’AI cinese DeepSeek, nel frattempo obbligata dal Garante ad astenersi dallo svolgere il trattamento di qualsiasi dato personale ascrivibile a soggetti italiani, OpenAI ha immediatamente voluto rispondere con il lancio del suo modello o3-mini, sviluppato per migliorare le abilità di reasoning pur assicurando risposte più veloci e, parimenti, un significativo risparmio in termini di costi. L’introduzione del pulsante Avvia il ragionamento nel riquadro Scrivi un messaggio a ChatGPT è indizio evidente del fatto che le capacità di ragionamento dell’intelligenza artificiale generativa sono adesso fruibili anche dagli utenti non in possesso di un account a pagamento.
OpenAI non è la prima a introdurre una novità del genere. Il modello basato sul reasoning DeepSeek-R1, ad esempio, può essere utilizzato non solo su Web e tramite app ma funziona in locale con Ollama. AMD stessa ha spiegato come usare DeepSeek-R1 su chip Ryzen AI e Radeon.
Prima ancora, Google ha messo a disposizione degli utenti (anche tramite API, Application Programming Interface) il suo modello Gemini 2.0 Flash Thinking che permette di accedere alle funzionalità di reasoning a costo zero.
Come e quando usare gratis il pulsante Avvia il ragionamento in ChatGPT Free
Probabilmente con l’obiettivo di far fronte alla crescente concorrenza, ChatGPT Free integra da oggi il pulsante Avvia il ragionamento. Anche gli utenti non paganti, quindi, possono provare il modello di reasoning o3-mini, messo a punto da OpenAI.
Ha senso attivare il pulsante Avvia il ragionamento in ChatGPT Free in quei contesti specifici in cui è richiesta maggiore precisione e velocità nelle risposte, in particolare nei compiti che coinvolgono scienze, matematica, programmazione e altre attività STEM. Quando si attiva il pulsante, la richiesta (prompt) dell’utente è trasferita al modello o3-mini, ottimizzato per risolvere problemi complessi in modo rapido ed efficiente.
Quando usare il pulsante Avvia il ragionamento
- Problemi matematici complessi: o3-mini è in grado di affrontare sfide matematiche avanzate. Se il problema che state cercando di risolvere include calcoli matematici complessi, attivare il ragionamento con o3-mini consente di ottenere risposte più precise e in tempi più brevi.
- Codifica e programmazione: Quando si affrontano problemi di programmazione complessi o si necessita di scrivere codice efficiente, o3-mini offre performance superiori. Grazie al reasoning, il modello migliora la capacità di risolvere sfide di programmazione competitive.
- Compiti scientifici di livello avanzato: o3-mini è ottimizzato per rispondere a domande scientifiche di livello avanzato, come quelle di biologia, chimica e fisica a livello di dottorato di ricerca. Quando si necessita di risposte dettagliate in questi ambiti, l’attivazione di o3-mini assicura risposte ancora più accurate.
- Velocità nelle risposte: o3-mini è progettato per essere veloce. Attivando il pulsante, si possono ottenere “risposte ragionate” in modo molto rapido, pur mantenendo un buon livello di accuratezza.
- Problemi di ragionamento logico e STEM: Quando il problema da affrontare richiede capacità di ragionamento logico e inferenza in ambiti STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), attivare il ragionamento con o3-mini permette di affrontare sfide più difficili, riducendo gli errori e migliorando la chiarezza delle risposte.
Mettete alla prova il reasoning di OpenAI con ChatGPT Free
Adesso che anche gli utenti in possesso di un account gratuito di ChatGPT possono avvalersi delle abilità di ragionamento del modello, l’esortazione è quella di metterne alla prova le abilità.
In passato, infatti, ChatGPT non era abile nel rispondere a quesiti logico-matematici. Il motivo è molto semplice: i modelli precedenti non erano addestrati con tecniche e metodologie mirate a sviluppare la capacità di reasoning (si pensi all’utilizzo di passaggi intermedi, come chain-of-thought). Senza questi elementi, il modello faceva affidamento esclusivamente su pattern appresi dai dati, che non sempre garantivano una capacità di deduzione o risoluzione di problemi complessi.
Senza meccanismi interni per gestire il “pensare a fasi” o segmentare un problema complesso in parti più gestibili, ChatGPT tendeva a dare risposte superficiali quando gli veniva posto un quesito che richiedeva un’analisi strutturata o una serie di passaggi logici.
Adesso provate a far ragionare l’intelligenza artificiale di ChatGPT sottoponendo quesiti complessi che richiedano un’analisi profonda del problema, escludendo per larga parte l’utilizzo dei dati acquisiti in fase di addestramento. Nell’articolo citato, abbiamo fornito diversi spunti.
Credit immagine in apertura: iStock.com – tondone