Proton Mail consentirà agli utenti di nascondere l'indirizzo e-mail

Una nuova funzione per Proton Mail permette nascondere l'indirizzo e-mail, eludendo liste spam, furti d'identità e tanti altri pericoli.
Proton Mail consentirà agli utenti di nascondere l'indirizzo e-mail

Proton Mail, provider che si occupa di posta elettronica con un focus particolare su privacy e sicurezza, ha presentato una nuova implementazione molto interessante per chi vuole mantenere l’anonimato online.

La funzionalità in questione, disponibile sia per chi usa il client che il browser Web, permetterà di nascondere l’indirizzo e-mail, realizzando alias e-mail univoci, utilizzabili per app e siti Web specifici. Ciò dovrebbe permettere agli utenti di mantenere privato il proprio indirizzo reale, consentendo una maggiore privacy ed evitando eventuali casi di spam.

Tale sistema per nascondere l’indirizzo della posta elettronica non è una novità per Proton che, di fatto, offrire già qualcosa di simile incluso nel pacchetto a pagamento Proton Pass. A livello puramente pratico, gli utenti possono gestire gli alias temporanei attraverso il Centro di sicurezza, disponibile nelle impostazioni di Proton Mail.

Nascondere l’indirizzo e-mail è utile per evitare problemi di privacy e non solo

La piattaforma non ha creato da zero questo sistema di offuscamento dei mittenti e-mail. Proton, infatti, ha ottenuto la funzionalità grazie all’acquisizione del servizio SimpleLogin, avvenuta due anni fa.

Secondo quanto affermato in una nota, la piattaforma ha constatato il grande successo di questa funzione integrandola nel servizio standard di Proton Mail, rendendola di fatto accessibile a tutti.

A proposito di questa interessante novità, si è espresso il Product Lead dell’azienda, ovvero Anant Vijay Singh, affermando come l’indirizzo e-mail, al giorno d’oggi è una sorta di passaporto digitale, un sorta di “documento” personale di grande importanza per ogni persona. Di fatto, offrire tale informazione senza troppa attenzione può causare diversi potenziali disguidi, tra cui i temuti furti d’identità.

Per Singh, infatti “Una volta che il tuo indirizzo e-mail viene fatto circolare online, non puoi fare nulla per impedire che venga aggiunto agli elenchi di spam, rivenduto agli esperti di marketing o persino utilizzato per attacchi mirati di spear-phishing“.

Proton non è l’unica compagnia che utilizza sistemi simili, visto che qualcosa di molto simile viene proposto con NordPass oltre che con Firefox Relay.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti