Dopo il debutto di Proton Pass, nuovo password manager gratuito e open source disponibile su Android, iPhone e iPad per la gestione delle proprie credenziali in massima sicurezza, l’ecosistema Proton si espande accogliendo Proton Drive, applicazione Windows per la sincronizzazione di file e foto. Il cloud crittografato end-to-end proposto da Proton garantisce accessibilità continua e sicura, permettendo sempre e comunque il recupero dei documenti e la loro protezione da cybercriminali.
Proton Drive arriva su Windows
La crittografia end-to-end firmata Proton non permette a nessuno di accedere né ai contenuti dei file, né ai metadati, inclusi nomi di file e cartelle, dimensioni dei file, date di caricamento e altro ancora. Come tutte le app della società, Proton Drive per Windows è open source e chiunque può verificare in modo indipendente che la crittografia funzioni come descritto. In più, trattandosi di una azienda svizzera, Proton garantisce che la sua soluzione di archiviazione protegge i dati con le leggi sulla privacy svizzere, che sono tra le più forti al mondo.
Tutti i dati vengono archiviati su server europei con estrema facilità: basta scaricare l’app, configurarla e poi caricare i file nel cloud, lasciando che il sistema proceda con sincronizzazione e crittografia in automatico in background.
A differenza di molti altri servizi di archiviazione cloud desktop che permettono di sincronizzare esclusivamente le cartelle Desktop, Documento, Download, Immagine o Musica, Proton Drive consente di sincronizzare qualsiasi cartella sul computer senza restrizioni. Proton Drive funziona anche per coloro che hanno più dispositivi Windows: tramite l’app è possibile monitorare tutte le cartelle sincronizzate da un computer su tutti gli altri dispositivi all’interno della cartella Proton Drive.
I file nella cartella Proton Drive sul computer non occupano automaticamente spazio sul disco rigido, in quanto vengono scaricati sul dispositivo solo quando l’utente effettua l’accesso, fornendo quindi una sincronizzazione “su richiesta”. È comunque possibile contrassegnare i file sempre necessari con l’opzione “Mantieni sempre su questo dispositivo”, evitando sincronizzazioni ripetute.