È indiscutibile la grande utilità di WhatsApp e delle sue funzionalità, ma alcune di queste andrebbero disattivate semplicemente per aumentare il livello di sicurezza degli utenti. Col passare degli anni sono arrivati tanti nuovi aggiornamenti che hanno incrementato il numero di feature presenti nell’app ma ad oggi ce ne sono diverse che potrebbero rendere le persone più soggette ad attacchi e truffe varie.
Disattivare quelle che in realtà sono delle impostazioni predefinite di WhatsApp è davvero semplice e soprattutto quasi obbligatorio se volete restare al sicuro. Basta solo andare nelle sezioni dedicate e procedere con alcuni semplici passaggi.
WhatsApp: disattiva queste 3 funzionalità e sarai ancora più sicuro
Può sembrare troppo e in alcuni casi anche fastidioso per chi ama l’ordine all’interno del suo profilo WhatsApp: nascondere l’immagine del profilo agli estranei dovrebbe essere la prima operazione da compiere. In questo modo si può far sì che solo i propri contatti siano in grado di vederla. Per nasconderla basta andare nelle impostazioni, scegliere la voce “Privacy” e poi “Immagine del profilo” selezionando poi “I miei contatti“.
Spesso portatori di sventura e truffe sono i gruppi all’interno di WhatsApp. I truffatori ne creano tantissimi nei quali aggiungono utenti in maniera totalmente casuale. A tal proposito sarebbe ottimo disattivare l’aggiunta automatica alle chat di gruppo. Dalle impostazioni, scegliendo la voce “Privacy“, è necessario andare in “Gruppi” ed anche in questo caso scegliere la voce “I miei contatti“.
Non fornire punti di riferimento è un’altra tattica basilare per la propria sicurezza su WhatsApp: disattivare l’ultimo accesso e l’online dunque è il prossimo passo da fare. Recandosi sempre alla stessa sezione “Privacy” indicata in alto, bisogna scegliere la voce “Ultimo accesso e online“, per poi andare in “Chi può vedere il mio ultimo accesso” e selezionare “Nessuno“.
Questi chiaramente sono dei semplici consigli che possono aiutare molto a proteggere il proprio account WhatsApp e soprattutto la propria privacy.