Si chiama GEIGER il progetto lanciato dalla Commissione Europea nell’ambito di HORIZON 2020, iniziativa volta a finanziare e supportare ricerca e innovazione, con il preciso obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese a comprendere la natura delle moderne minacce informatiche e ad assumere gli accorgimenti per difendersi in modo efficace.
GEIGER ha l’obiettivo di far conoscere alle imprese coinvolte nel progetto quali sono i rischi in cui potrebbero incorrere e ridurli al minimo con l’aiuto di esperti di sicurezza certificati. Le soluzioni di sicurezza informatica disponibili sono tante ma a volte non corrispondono alle esigenze delle piccole imprese, spiega Samuel Fricker (FHNW University of Applied Sciences Northwestern, Svizzera) che non dispongono di sufficienti competenze e risorse per investire in soluzioni costose e complicate. Il nostro intento è quello di colmare questa lacuna.
All’iniziativa GEIGER hanno già aderito 18 organizzazioni da tempo attive nel campo della sicurezza informatica. Tra di esse c’è anche Kaspersky che spiega la natura del nome scelto per il progetto.
Come infatti un contatore Geiger è uno strumento di misura capace di rilevare radiazioni di tipo ionizzante, le imprese potranno utilizzare una sorta di “rivelatore”, messo a disposizione sotto forma di applicazione web o di app per smartphone che consentirà di ottenere tutte le informazioni sul livello di rischio attuale della propria azienda.
Prendere coscienza dei rischi permette infatti di poter rispondere in maniera efficace attraverso l’adozione di semplici misure o la richiesta di assistenza per ridurre significativamente l’esposizione al rischio.
Sotto l’ala della Commissione Europea, GEIGER si pone l’obiettivo di costruire un ecosistema di persone e organizzazioni con competenze specifiche che offrano il loro supporto e la loro esperienza. GEIGER collaborerà inoltre con le scuole e altri partner per sviluppare un programma di apprendimento standardizzato (“Certified Security Defenders“). Dopo aver completato la formazione, i Certified Security Defenders agiranno come “ambasciatori” trasferendo le conoscenze acquisite alle piccole imprese con cui collaborano.
Kaspersky è responsabile della protezione delle applicazioni mobili usate nelle piccole e medie imprese coinvolte nel progetto attraverso l’integrazione con il Kaspersky Mobile Security Software Development Kit (KMS SDK), una soluzione che offre protezione per i dispositivi mobili contro minacce note ed emergenti. Si tratta di un framework multilivello che offre una protezione online integrata direttamente nelle applicazioni mobili proteggendo in tempo reale le informazioni inserite dagli utenti e le transazioni sui dispositivi mobili basati su Android, iOS e Windows Mobile.
Kaspersky è inoltre responsabile di alcuni programmi di formazione che, attraverso la competizione, favoriscono l’impegno delle imprese sul tema della cybersecurity.