VeraCrypt è uno dei software più promettenti ad aver raccolto l’eredità di TrueCrypt. Si tratta di un software, infatti, derivato dal codice sorgente del noto TrueCrypt (si parla di fork) che permette di proteggere file e hard disk con password grazie all’utilizzo della crittografia.
Il programma, completamente gratuito e distribuito come software opensource, consente infatti di cifrare il contenuto di file, cartelle, partizioni ed interi dischi fissi, compresi quelli di sistema ovvero le unità ove è installato Windows.
Le ultime versioni di VeraCrypt consentono anche di aprire i volumi cifrati e le partizioni precedentemente protetti con TrueCrypt.
Non solo. La più recente versione di VeraCrypt permette di gestire anche le partizioni di sistema sulle quali sia stata attivata la protezione TrueCrypt.
VeraCrypt risolve le vulnerabilità emerse durante l'”audit” di TrueCrypt
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la notizia della conclusione dell’approfondita analisi tecnica sul codice sorgente di TrueCrypt: TrueCrypt è sicuro: terminate le verifiche tecniche.
Gli sviluppatori di VeraCrypt spiegano oggi di aver risolto tutte le (poche e non particolarmente gravi) vulnerabilità di sicurezza venute a galla durante le verifiche condotte dal professor Matthew Green e dal suo team di esperti crittografi.
Come ciliegina sulla torta, alla procedura d’installazione di VeraCrypt è stato aggiunto VeryCryptExpander, uno strumento che consente di ampliare istantaneamente la dimensione dei volumi cifrati con il programma.
Infine, su sistemi Windows a 64 bit, l’ultima versione di VeraCrypt propone performance migliorate del 20% durante l’apertura dei volumi cifrati.
Nell’articolo Come proteggere il contenuto dell’hard disk con VeraCrypt e Bitlocker abbiamo pubblicato una breve guida all’uso di VeraCrypt mentre nella news Sophos punta un faro sulle nuove norme per la privacy abbiamo parlato degli obblighi cui saranno soggette le imprese, in materia di protezione dei dati personali, a partire molto probabilmente dal 2016.