Tra le ultime novità annunciate da Sony c’è la console portatile attualmente nota come Project Q. Svelata a maggio 2023 durante lo Showcase, di quest’ultima c’è ancora tanto da scoprire. Una notizia dell’ultima ora però svela un dettaglio interessante: la console per il remote play è basata su Android.
Project Q: la console portatile di Sony per utenti PlayStation 5 si basa su Android
A fornire nuovi dettagli è l’utente @Zuby_Tech, che su Twitter (o forse dovremmo dire “X”?) ha pubblicato foto e video di Project Q. Non si sa come, non si sa perché, ma questo utente ha avuto la possibilità di mettere le mani sull’hardware firmato Sony e ha deciso di condividere qualche dettaglio con la community.
Dalle immagini si evince chiaramente che Project Q esegue Android e che il suo chipset è firmato Qualcomm. Per quanto riguarda il sistema operativo, sembra una early build con elementi tipici, come l’app drawer, i tre pulsanti per navigare nell’interfaccia e anche alcune applicazioni di test. Tra queste, c’è l’app chiamata “QC Test”, che lascia intendere che il processore sia uno Snapdragon.
La versione finale del software sarà certamente personalizzata per allinearsi all’interfaccia di PlayStation 5, ma a rendere suggestivo il tutto è la presenza (a sorpresa?) di Android. Grazie al sistema operativo di Big G, infatti, la console potrebbe rivelarsi più versatile del previsto: possibilità di giocare in locale, supporto al cloud gaming e tanto altro ancora.
Ad oggi, in base a quanto comunicato da Sony, sappiamo che Project Q è un hardware pensato esclusivamente per giocare in streaming ai titoli installati sulla propria PlayStation 5. Non appartiene dunque alla categoria di Nintendo Switch, né tantomeno a quella di Steam Deck e ASUS ROG Ally.