Oggi, 6 ottobre 2023, prende ufficialmente il via la missione Protoflight del Progetto Kuiper di Amazon. Il colosso statunitense porta in orbita i prototipi KuiperSat-1 e KuiperSat-2 (tramite il razzo Atlas V 501 della ULA), ma l’obbiettivo è raggiungere i 3.200 satelliti entro il 2029/30.
Al via il Progetto Kuiper di Amazon: il 6 ottobre in orbita i primi due satelliti
Posizionati ad una altitudine di 500 chilometri, i due satelliti consentiranno di raccogliere per la prima volta dati reali circa il funzionamento del sistema di comunicazione spazio-Terra. Essendo questa una prima volta per Amazon, non può che trattarsi di un test, della prima vera fase del Progetto Kuiper con il quale il gigante di Seattle punta a portare la connettività satellitare a banda larga nelle zone più remote. Che è poi uno degli obiettivi di SpaceX di Elon Musk, il cui servizio Starlink – forte degli oltre 4.800 satelliti – è però attivo già da due anni e più.
Una volta rilasciati in orbita, Amazon assumerà il pieno controllo dei satelliti per assicurarsi che tutto funzioni a dovere (su tutti i pannelli solari, fondamentali per la generazione di energia). Fatto ciò, verrà stabilita la connessione ad Internet e inizieranno i test con lo scambio di dati tra i satelliti e i server AWS. I due prototipi, a missione ultimata, verranno deorbitati e bruceranno nell’atmosfera terrestre.
Come precedentemente sottolineato, il principale obiettivo di Project Kuiper è quello di fornire un servizio Internet satellitare (i prototipi dei terminali per abitazioni e uffici sono stati già mostrati). A tal proposito, Amazon si sta muovendo per stringere accordi con gli operatori: quello già ufficializzato è con il Gruppo Vodafone, che vuole estendere la copertura delle connettività 4G e 5G nei mercati in cui opera.
Il razzo Atlas V 501 della ULA partirà dallo Space Force Launch Complex 41 di Cape Canaveral in Florida. L’evento può essere seguito in diretta su YouTube a questo indirizzo a partire dalle 20:00 ora italiana.