Processori Qualcomm Snapdragon 720G, 662 e 460: lunga vita al 4G

Qualcomm toglie il velo dalla sua nuova gamma di processori Snapdragon: progettati per la fascia media, migliorano significativamente le prestazioni durante l'utilizzo delle reti 4G/LTE.

Qualcomm ha annunciato alcuni nuovi SoC per il mercato degli smartphone di fascia media. SI tratta dei chip Snapdragon 720G, 662 e 460 che abiliteranno esperienze d’uso avanzate in termini di connettività, gaming e intrattenimento.

La società di San Diego ha voluto investire ancora sulle reti 4G/LTE aumentando ulteriormente le prestazioni rispetto alle serie precedenti e supportando gli ultimi standard. Oltre a una connettività 4G performante, i SoC appena presentati supportano WiFi 6 e Bluetooth 5.1 che si integra con i sistemi audio più avanzati grazie a Qualcomm FastConnect 6.
Il supporto per la tecnologia Dual-Frequency (L1 e L5) GNSS aiuta a migliorare la precisione della geolocalizzazione e garantisce maggiore stabilità.

I portavoce di Qualcomm spiegano che i processori appena presentati sono progettati per ottimizzare il funzionamento degli algoritmi per l’intelligenza artificiale nel comparto fotografico, per migliorare l’utilizzo di assistenti vocali e l’utilizzo dei dispositivi in scenari virtuali always-on.

La corsa al 5G è iniziata anche in Italia ma la sua diffusione è attualmente minima in tutte le regioni del mondo. Le reti 4G sono quindi ben lungi dall’essere accantonate e resteranno il punto di riferimento per la connettività mobile ancora per diversi anni.

Snapdragon 460. Il SoC più modesto tra quelli appena svelati è quello che probabilmente offre più novità rispetto alla generazione passata. Il processore promette un aumento delle prestazioni fino al 70% grazie all’utilizzo di un design big.LITTLE a otto core Kryo 240. È la prima volta che Qualcomm impiega core ad alte prestazioni nella serie 400.

Il SoC include una GPU Adreno 610 che offrirebbe un incremento prestazionale del 60% e un modem Snapdragon X11 per una velocità di download massima pari a 390 Mbps.
Il processore di immagini (ISP) è uno Spectra 340 che supporta fotocamere con sensore da 25 Megapixel o un doppio sensore da 16 Megapixel; il processore di segnali digitali (DSP) è un Hexagon 683, anch’esso rinnovato (serie 4).

Snapdragon 662. Il modello intermedio utilizza una CPU Kryo 260 a otto core, con quattro Cortex-A73 per prestazioni elevate e quattro Cortex-A53 per i carichi di lavoro più ordinari. La GPU e il DSP sono gli stessi del modello precedente: Adreno 610 ed Hexagon 683.
Il processore di immagini è più potente: si tratta di uno Spectre 340T che supporta sensori fotografici da 48 Megapixel, HEIF e fotocamere a triplo sensore. Supporta anche la tecnologia FastConnect 6100 di Qualcomm.

Snapdragon 720G. Il processore più potente tra quelli svelati mostra il suffisso “G” nel suo nome a sottolineare che si tratta di un prodotto adatto per il gaming. Esso eredita infatti alcune caratteristiche della piattaforma Snapdragon Elite Gaming.
Il SoC è dotato di una CPU Kryo 465 con due core Cortex-A76 e sei core Cortex-A55, che promettono un aumento delle prestazioni del 60%. La GPU Adreno 618 da parte sua dovrebbe assicurare un aumento delle prestazioni fino al 75%.

Lo Snapdragon 720G utilizza un DSP Hexagon 692 con tensor accelerator e ISP Spectra 350L che abilita l’acquisizione di foto con sensori fino a 192 Megapixel e video 4K.
Il dispositivo supporta la tecnologia Quick Charge 4+ per la ricarica rapida (fino al 50% in 15 minuti) e FastConnect 6200. Come “i fratelli minori”, il SoC permette l’utilizzo di WiFi 6 e Bluetooth 5.1.

I nuovi processori Snapdragon saranno inseriti nel corso di quest’anno negli smartphone dei numerosi partner di Qualcomm.

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