Ogni anno, puntualmente, produttori senza scrupoli immettono sul mercato dispositivi contraffatti che, solo all’apparenza, sembrano originali ma che in realtà sono contraddistinti da caratteristiche e performance ben diverse. È un flagello difficile da estirpare che interessa molteplici settori dell’industria tecnologica.
Estremamente diffusa è, purtroppo, la commercializzazione di chiavette USB “tarocche”: nell’articolo Come riconoscere unità di memorizzazione danneggiate o contraffatte abbiamo visto come riconoscerle.
Nel corso delle ultime settimane è stato rilevato un incremento nel numero degli esemplari di processori fasulli immessi sul mercato. Vittima dei criminali è questa volta Intel con la Cina che è ancora una volta centro di un’epidemia, questa volta della diffusione di CPU contraffatte.
Come riportano i cinesi di HKEPC i falsificatori dei processori Intel stanno usando tre differenti tecniche:
– Applicazione di un adesivo direttamente sul processore con una serigrafia che imita la versione originale.
– Utilizzo di un IHS (Integrated Heat Spreader) originale posizionato su un PCB falso.
– Un IHS fasullo con incisione laser che simula la serigrafia originale e PCB a sua volta falso.
Nell’immagine le indicazioni che debbono essere presenti su un processore Intel Core originale.
Va però tenuto presente che chi si occupa di contraffazione riesce ormai a far coincidere la matrice 2D contenente il numero di serie del processore con i corrispondenti a tre o cinque cifre su PCB e IHS.
Dal momento che Intel non verrà ovviamente incontro a quegli utenti che avessero acquistato processori falsi, spesso da canali inaffidabili con il preciso scopo di risparmiare, è fondamentale scegliere sempre venditori online che possano offrire garanzie sull’origine di ciascun prodotto (nel caso di Amazon, bene verificare la presenza della dizione “Venduto e spedito da Amazon” per godere delle garanzie più ampie in assoluto: Sconti Amazon, come e dove trovarli).
Buoni suggerimenti per controllare che un processore non sia stato falsificato consistono nel verificare che l’ATPO (Assembly Test Process Order) sul processore corrisponda a quello stampato sulla scatola (le ultime cifre – da 3 a 5 – devono sempre essere identiche); l’assenza di etichette applicate sull’IHS; il tipo di IHS; la presenza di indicazioni apposte direttamente sotto forma di serigrafia; la presenza di tacche che corrispondono a quelle sul socket.
È inoltre possibile usare l’applicazione web di Intel per verificare se un processore è originale e la validità della garanzia.