Durante l’ultima edizione del CES di Las Vegas se ne è parlato poco ma in ottica futura l’annuncio del processore AMD Ryzen 7 5800X3D con i suoi 100 MB di cache (L2+L3) è un po’ la cartina tornasole di quanto la società guidata da Lisa Su vuole fare con 3D V-Cache, tecnologia che permette alle unità di memoria di essere impilate verticalmente. Un aspetto particolarmente interessante al quale i futuri Raptor Lake-S, processori Intel di tredicesima generazione, potrebbero rispondere direttamente.
Stando alle indicazioni sin qui trapelate, i Raptor Lake-S non raggiungerebbero i 100 MB di cache del Ryzen 7 5800X3D ma farebbero un significativo balzo in avanti raggiungendo i 68 MB con un aumento di 24 MB rispetto al Core i9-12900K.
In un altro articolo abbiamo visto cos’è la cache del processore e come funziona.
Il processore di punta di prossima generazione di Intel potrebbe essere il Core i9-13900K ma tutte le CPU della nuova gamma avranno una dotazione non inferiore a 8 core Raptor Cove ad alte prestazioni insieme con 16 core Gracemont ad elevata efficienza energetica. Distribuiti in quattro cluster si conteranno 24 core e 32 thread nel modello più evoluto e performante (che cosa sono i core di un processore?).
A parte il numero di core, la cache più ampia (36 MB di cache L3 e 32 di cache L2) sarebbe senza dubbio di enorme sollievo per le operazioni di I/O, un comune collo di bottiglia, portando a un deciso aumento delle prestazioni.
L’identikit dei nuovi Raptor Lake-S è ancora tutt’altro che preciso: ciò che è certo è che la memoria cache giocherà un ruolo chiave sia nei Raptor Lake-S che nei Ryzen 7000, due nuove generazioni molto interessanti. I processori di AMD utilizzeranno inoltre l’architettura Zen 4, della quale abbiamo messo in evidenza tutte le caratteristiche ad oggi note.