Con l’arrivo sul mercato delle CPU AMD Threadripper 3000 e Ryzen 3950X, Intel si appresta a rispondere alla sfida rinnovata dalla rivale di Sunnyvale presentando intanto un aggiornamento destinato ai processori Cascade Lake-X.
L’azienda guidata da Bob Swan presenterà presto una revisione del microcode per i nuovi Cascade Lake-X con il preciso intento di aumentarne le prestazioni. Miglioramenti che, stando a quanto trapelato, dovrebbero facilitare le attività di overclocking rendendole più incisive.
Il lancio dei Cascade Lake-X non può essere, al momento, propriamente annoverato tra i successi dell’azienda. Anche con il taglio di prezzo che è stato praticato per contrastare la concorrenza, le CPU – destinate al mercato HEDT (High-End Desktop) – non si sono mostrate particolarmente allettanti.
Non che si comportino male. Tutt’altro. Allo stato attuale, però, i Threadripper di AMD appaiono più attraenti: contraddistinti da un valore in termini di IPC molto simile alla proposta di Intel, usano più core e frequenze operative piuttosto uniformi. Anche un processore come il Ryzen 9 3950X è in grado di tenere testa ai nuovi modelli Intel costando 250 euro in meno.
Ecco quindi che con un aggiornamento del BIOS della scheda madre (chipset X299), i possessori di processori Intel Cascade Lake-X potranno “spremerli” di più. Niente miracoli, sia chiaro, ma un microcode ancora più ottimizzato consentirà di migliorare ulteriormente le performance. Lecito attendersi migliorie comunque non superiori al 5% durante il funzionamento normale e, in aggiunta, possibilità di overclocking più estese.
A parte le correzioni per le vulnerabilità legate alla gestione dell’esecuzione speculativa, Intel non ha rilasciato di frequente aggiornamenti del microcode per il miglioramento delle prestazioni. Cosa diversa, invece, per AMD che con i Ryzen 3000 ha distribuito una valanga di aggiornamenti per affrontare il problema delle frequenze Turbo della nuova generazione di CPU.