Con la presentazione della dodicesima generazione dei processori Intel Core l’azienda di Santa Clara ha rinnovato tutte le gamme.
L’attenzione iniziale si è concentrata sui processori più performanti per poi passare al segmento di fascia più bassa.
Così, accanto alle serie S per i desktop e H per i notebook più performanti, Intel porta al debutto gli Alder Lake U e P destinati ai portatili un po’ più economici e a basso consumo energetico.
Gli Alder Lake P useranno fino a 6 core P (alte prestazioni) e 8 core E (risparmio energetico) mentre Alder Lake U – essendo costruito su un chip differente di più piccole dimensioni – integrerà al massimo 2 core P e 8 core E.
Questi processori erano stati annunciati a gennaio scorso insieme agli Alder Lake H ma non era chiaro quando sarebbero stati commercializzati. Mentre sembrano essere caratterizzati da buone performance (potranno usare fino a 20 thread, 4 in più rispetto al migliore processore AMD), la sezione grafica è certamente più debole rispetto alla GPU Ryzen 6000 di AMD.
Alder Lake P può gestire memorie DDR5-4800, LPDDR5-5200, DDR4-3200 o LPDDR4-4267, fino a quattro connessioni Thunderbolt 4, HDMI 2.0b, DisplayPort 1.4b, fino a quattordici USB, 16 piste PCIe 3.0 e 2 PCIe 4.0 x4 per lo storage o una scheda grafica.
Intel ha eliminato l’interfaccia PCIe 3.0 x8 che usava in precedenza per supportare una scheda grafica dedicata: in questo modo ha potuto semplificare il design I/O del chip ed applicare alcune modifiche rispetto agli Alder Lake H.
Alder Lake U è meno ricco in termini di caratteristiche supportando una coppia di connessioni Thunderbolt 4, una PCIe 4.0 x4 e dieci piste PCIe 3.0.
Alder Lake P ha TDP base di 45W che può arrivare al massimo fino a 64W mentre “la forbice” nel caso degli Alder Lake U è 15-55W. Il consumo effettivo di energia dipenderà ovviamente dalla specifica configurazione richiesta dal produttore del PC e dalle soluzioni per la dissipazione del calore utilizzate.
Intel ha anche annunciato la terza generazione di Evo, il programma di certificazione dei PC a bassissimo consumo energetico: sono tanti i produttori che hanno aderito all’iniziativa.
In generale si tratta di ultraportatili ulteriormente ottimizzati per assicurare una durata ancora maggiore della batteria e una migliore esperienza utente: “risveglio” istantaneo, connettività migliorata e altro ancora.