I nuovi processori Intel di fascia alta per i notebook avanzati, le workstation mobili e i portatili gaming sono ormai dietro l’angolo. Gli Alder Lake HX rappresentano la punta di diamante di un’architettura spiccatamente scalabile che fino ad oggi era stata svelata per quanto riguarda le serie H, P e U.
Con Alder Lake HX la società di Santa Clara presenta CPU ancora più veloci: si tratta dei primi processori ibridi dell’azienda guidata a Pat Gelsinger con 16 core e 24 thread.
Stando alle informazioni sin qui trapelate, questa serie di processori utilizzerà un package BGA delle stesse dimensioni del socket LGA utilizzato nella serie desktop (45 x 37 mm); lo spessore viene ridotto da 4,4 a 2 mm.
Una novità importante consiste nell’aggiunta del supporto per l’interfaccia PCIe 5.0 con il numero di piste che sale a 48. Alder Lake HX abbraccia inoltre le memorie DDR5 con profili XMP 3.0 e una nuova funzione chiamata Dynamic Memory Boost. Tutti i modelli supportano l’overclocking con l’utility aggiornata Intel Speed Optimizer e con Extreme Tuning.
Intel dovrebbe immettere sul mercato almeno 6 modelli di processori Alder Lake HX oltre ad alcune versioni vPro con sicurezza e gestione hardware migliorate. Queste ultime sono destinate alle workstation mobili professionali.
Esaminando in anteprima la nuova proposta di Intel, tra tutte le CPU spicca il Core i9-12950HX e il Core i9-12900HX con 30 Mbyte di cache di terzo livello e una frequenza massima che potrebbe raggiungere la barriera dei 5 GHz.
I processori poggiano sulla sezione grafica integrata Xe anche se per questo tipo di CPU la loro presenza sarà di fatto trascurabile: gli Alder Lake HX saranno infatti affiancati da schede grafiche dedicate NVidia, AMD e Intel Arc Alchemist.