I numerosi ritardi che Intel ha affrontare lungo lo sviluppo del suo processo produttivo a 10 nm insieme ai progressi compiuti da AMD sulla sua architettura Zen hanno lasciato il gigante di Santa Clara in una posizione un po’ scomoda.
Il 2020 è stato ed è l’anno dei 14 nm++ per Intel ma fortunatamente l’azienda oggi guidata da Bob Swan si avvia a voltare pagina.
In un documento di un noto produttore taiwanese (Compal Electronics) si trova la conferma che Intel non lancerà più nuovi processori a 14 nm nel 2021 e che in quell’anno vedremo in cantiere solo nuovi chip a 10 nm.
Sono diversi anni che si parla della migrazione, da parte di Intel, al processo produttivo a 10 nm: vedere Nanometro, unità di misura utilizzata per descrivere le CPU: ecco perché. Dopo l’arrivo dell’architettura di Broadwell, nel 2015, è stato effettuato il salto a 14 nm; con Skylake (2016) Intel ha continuato a migliorare l’architettura ottimizzando notevolmente l’IPC (un “tock“: Intel abbandona l’approccio tick-tock: cosa significa).
Con l’avvento dei Cannonlake, Intel parlò della possibilità di passare ai 10 nm. Ma il processo costruttivo che l’azienda di Santa Clara aveva messo a punto all’epoca non era tecnicamente o economicamente utilizzabile. Così Intel non ebbe altra scelta che ritardarlo e ricorrere a continui “tock“: i Kaby Lake realizzati con il processo 14 nm+, Coffee Lake 14 nm++, Coffee Lake Refresh 14 nm++ e Comet Lake 14 nm++.
Il passaggio ai 10 nm è cominciato con l’annuncio dei processori Ice Lake, nelle versioni a basso consumo energetico ma non si completerà fino al prossimo anno.
Nel PDF di Compal, si legge che Intel lancerà dapprima i processori Tiger Lake serie U e serie Y, prodotti con un processo 10 nm++; le CPU Ice Lake-SP per sistemi server 10 nm+; gli Alder Lake-S, destinati al mercato consumer 10 nm++: Processori Intel Alder Lake in configurazioni da 6, 10, 14 e 16 core.
Se i primi processori Intel a 7 nm non arriveranno prima di fine 2022 o nel corso del 2023, quasi certamente l’azienda ha in programma di utilizzare i 10 nm durante il 2021, 2022 e almeno parte del 2023.
Non è dato sapere se tutti i futuri processori saranno esclusivamente realizzati negli stabilimenti di Intel o se la società abbia in programma di esternalizzare parte della produzione affidandola a TSMC. A questo punto, però, tutto indica che il 2020 dovrebbe essere davvero l’ultimo anno per le CPU a 14 nm.