I nuovi processori basati su architettura Zen 3 saranno la prossima grande novità che AMD metterà in pista: AMD Zen 3: miglioramento del 17% in termini di IPC.
CPU Zen 3 saranno disponibili per i sistemi destinati al segmento professionale, per il settore HEDT (High-End Desktop) e per il mercato più generalista.
Zen 3 sarà l'”anima” dei Ryzen 4000 per il mondo desktop così come per i Threadripper 4000 e la serie EPYC di nuova generazione.
Finora la società di Sunnyvale è rimasta piuttosto abbottonata ma ad oggi si sa che Zen 3 dovrebbe migliorare il valore IPC (instructions per cycle) fino al 17% rispetto a Zen 2; aumentare le frequenze massime di lavoro tra 100 e 300 MHz; utilizzare il processo litografico di TSMC 7nm+; offrire una maggiore efficienza energetica.
Il lancio dei processori Zen 3 sarà accompagnato dal debutto del chipset della serie 600 anche se non è dato sapere se le nuove CPU saranno compatibili con le schede madri della serie 500 che si basano su socket AM4.
Il nuovo chipset della serie 600 supporterà lo standard USB4 il cui lancio è ormai confermato per quest’anno: USB 4.0: cosa c’è da sapere sul nuovo standard.
L’adozione di USB4 segnerà un passo in avanti importante in quanto erediterà alcune delle caratteristiche di Thunderbolt 3, compresa la velocità di trasferimento fino a 40 Gbps.
Secondo alcune fonti, con Zen 3 potrebbe esserci anche il supporto per le memorie RAM DDR5 e per lo standard PCIe 5.0. In realtà è quasi scontato che AMD intenda proseguire con le DDR4 e PCIe 4.0 dal momento che i tempi non sono ancora maturi.
Zen 3 sarà l’ultima generazione di processori AMD realizzati a 7 nm dal momento che sono gli stessi portavoce dell’azienda a confermare che le CPU Zen 4 utilizzeranno un processo litografico a 5 nm.
Per adesso non si conosce una data precisa per il lancio degli Zen 3 ma se l’azienda guidata da Lisa Su riuscirà a mantenere il ciclo di rinnovamento che abbiamo visto finora, i nuovi prodotti dovrebbero arrivare sul mercato a fine 2020.