Mentre da un lato Intel prosegue nell’attività di risoluzione dei problemi produttivi che hanno portato a una scarsa disponibilità di processori sul mercato (vedere Intel si scusa perché non riesce ancora a soddisfare la domanda di processori e Bob Swan: ecco cosa ha sbagliato Intel nel passaggio ai 10 nm), l’azienda di Santa Clara sta gradualmente portando alla luce nuove CPU realizzate ricorrendo al processo litografico a 10 nm.
Finora Intel si è concentrata sui processori per notebook, dove i miglioramenti in tema di potenza ed efficienza energetica sono più evidenti migrando verso processi produttivi ancora più miniaturizzati e si è concentrata in particolare su chip contraddistinti da un TDP (Thermal Design Power) di 9-15W.
Il prossimo passo è adesso, entro il primo trimestre 2020, quello di portare agli OEM un processore TDP da 28W della serie Ice Lake U, il Core i7-1068G7, destinato a sistemi con meccanismi avanzati di dissipazione del calore.
Si tratta di un modello è simile al Core i7-1065G7; in questo caso di va da 1,3 GHz a 2,3 GHz per quanto riguarda la frequenza di base e da 3,9 GHz a 4,1 GHz in modalità turbo.
In modalità turbo, il nuovo processore è in grado di mantenere 3,6 GHz in tutti i core contemporaneamente. L’unità grafica integrata è una Iris Plus G7 a 64 unità che dovrebbe essere in grado di mantenere 1100 MHz con la possibilità, forse, di salire ancora.
Intel ha indicato che i processori Comet Lake U da 15 W con supporto LPDDR4X inizieranno ad arrivare molto presto, con il numero di revisione K1.