Nella sfida tra Microsoft e Sony per quanto riguarda le console da gioco, la prossima generazione potrebbe vedere un lancio “asimmetrico” delle due macchine.
A quanto pare, infatti, la prossima generazione di Xbox potrebbe venire proposta sul mercato in ritardo dispetto a PlayStation. Il ritardo sarebbe in qualche modo legato ad alcuni ritardi relativi alle firme del contratto tra Microsoft e AMD.
A riportare questo rumor è stato lo YouTuber Moore’s Law Is Dead. Secondo il podcaster, infatti, il colosso di Redmond starebbe persino valutando di stringere accordi con NVIDIA e Intel per la prossima generazione di console, di fatto “scaricando” AMD.
La multinazionale statunitense, divenuta famosa per la produzione di schede video, avrebbe già siglato degli accordi con Sony, mentre con Microsoft vi sarebbero alcuni problemi contrattuali.
La collaborazione Xbox e AMD stenta a decollare: Intel sembra pronta a cogliere l’occasione al volo
Secondo Moore’s Law Is Dead, PlayStation 6 sarebbe già in fase di sviluppo, con il colosso giapponese forte di ben due contratti con AMD.
Microsoft, invece, avrebbe sul tavolo tutta la documentazione dallo scorso mese di dicembre, ma a quanto pare le firme tarderebbero ad arrivare. A quanto pare, dietro il tentennamento della compagnia vi sarebbero alcune condizioni economiche considerate poco vantaggiose.
Stando a quanto riportato dallo YouTuber, tra l’altro, Intel sembra essere molto interessata ad intromettersi con l’intenzione di instaurare una partnership con Microsoft. Al di là delle trattative, ciò che preoccupa i videogiocatori sono le tempistiche di rilascio della prossima console che, senza sostanziale cambi di rotta a breve, potrebbe essere un’eventualità più che realistica.
Per l’azienda creata da Bill Gates questo non è di certo un periodo semplice da affrontare. Di recente, con OpenAI, Microsoft è stata denunciata dal New York Times per quanto riguarda l’Intelligenza l’Artificiale e il modo in cui vengono alimentati i relativi strumenti.