Sebbene Microsoft non abbia ancora preso una posizione ufficiale, gli utenti stanno in queste ore segnalando alcuni problemi relativamente all’installazione delle patch Microsoft rilasciate martedì scorso.
KB2952664 restituisce un errore su Windows 7
Utenti di Windows 7, in particolare, hanno riscontrato delle difficoltà durante l’applicazione dell’aggiornamento KB2952664. La patch, rilasciata ben sette volte nel corso del 2014, non viene installata ed il sistema operativo restituisce l’errore 80242016.
Tale codice di errore generalmente sta ad indicare che è in corso un’altra installazione ma nel caso di specie ciò sembra non corrispondere al vero perché il problema si verifica con il solo Windows Update in esecuzione.
Non è dato sapere quali siano le finalità dell’update KB2952664 perché Microsoft, anche nella pagina di supporto, non fornisce alcun dettaglio tecnico. È tuttavia probabile che possa essere un aggiornamento a supporto di un eventuale upgrade a Windows 10.
Per risolvere il problema, il suggerimento è quello di portarsi nel Pannello di controllo di Windows 7, scegliere Programmi e funzionalità, cliccare su Visualizza aggiornamenti installati (nella colonna di sinistra), disinstallare la patch KB2952664, aprire nuovamente Windows Update, cliccare sul link Controlla aggiornamenti e reinstallare KB2952664.
KB3000061 (MS14-058): rilevati problemi su Windows 8.1 e Windows Server 2012
L’aggiornamento MS14-058, come spiegato nell’articolo “Patch day” Microsoft di ottobre: otto aggiornamenti è stato rilasciato dai tecnici Microsoft con l’intento di sanare una vulnerabilità scoperta in tutte le versioni di Windows al momento supportate. Un aggressore potrebbe infatti far leva sull’assenza dell’aggiornamento di sicurezza per eseguire codice dannoso invitando l’utente ad aprire un documento oppure a visitare una pagina web contenente particolari fonti di carattere TrueType.
Su Windows Server 2012 così come su Windows 8.1, l’installazione dell’aggiornamento potrebbe provocare problemi al successivo reboot della macchina (il sistema non riuscirà a configurare gli update e si determinerà un ripristino automatico della precedente configurazione). I forum di supporto Microsoft contengono già molte segnalazioni del genere (vedere qui e qui, ad esempio).
KB2949927: triplo riavvio su Windows Server 2008 R2 e mancata installazione
L’aggiornamento KB2949927 consente di aggiungere il supporto per l’hashing SHA-2 sulle macchine Windows Server 2008 R2 e Windows 7.
Alcuni utenti stanno segnalando che l’installazione dell’aggiornamento porterebbe ad un triplo reboot delle macchine Windows Server 2008 R2 e, dopo l’applicazione delle altre patch del mese, KB2949927 non risulterebbe comunque correttamente installata.
KB2984972: incompatibilità con applicazioni di terze parti
Dopo l’applicazione dell’aggiornamento KB2984972, diversi utenti hanno iniziato a segnalare delle incompatibilità con applicazioni sviluppate da terze parti, già presenti sul sistema in uso. L’update interviene sul protocollo Remote Desktop e lo aggiorna all’ultima versione.
Alcuni utenti hanno tuttavia riscontrato difficoltà nell’utilizzo di software Autodesk (Revit, Navis, DWG TrueView), di Trillian Astra, FileMakerPro 12, SnagIt, Frontrange Solutions HEAT (pacchetto App-V).
Verifica la disponibilità di aggiornamenti ma consenti all’utente di scegliere se scaricarli e installarli
Per evitare di incorrere in problemi, in futuro, il nostro consiglio è quello di impostare Windows Update in modo tale che gli aggiornamenti Microsoft non vengano mai installati in maniera automatica.
Accedendo a Windows Update quindi cliccando su Cambia impostazioni, l’ideale è selezionare la voce “Verifica la disponibilità di aggiornamenti ma consenti all’utente di scegliere se scaricarli e installarli“.
Così facendo, il sistema operativo informerà sempre circa la disponibilità di nuovi aggiornamenti la lascerà scegliere all’utente se e quando installarli.
Buona regola è sicuramente quella di installare gli aggiornamenti di sicurezza quanto prima ma è altrettanto importante accertarsi prima che questi non possano causare problemi sul sistema in uso, soprattutto se adoperato per scopi produttivi.