Il menu Start di Windows resta il punto di riferimento per cercare e avviare applicazioni e, spesso, anche per trovare i documenti che servono.
Il menu Start è infatti legato a doppio filo con la ricerca di Windows: è possibile digitare una parte del nome di un file, di un programma, di una funzionalità del sistema operativo per individuare rapidamente ciò che si sta cercando. O almeno è quello che dovrebbe accadere di solito.
Talvolta può accadere che un programma selezionato dal menu Start di Windows 10 ci metta più tempo del solito ad avviarsi. Noi siamo soliti scrivere una parte del nome del programma nella casella di ricerca e premere Invio non appena compare, nel menu Start. In questo modo l’avvio dell’applicazione di nostro interesse è immediato.
Non per tutti e non sempre è così. Bruce Dawson segnala che il problema relativo al caricamento lento dei programmi dal menu Start di Windows è purtroppo molto comune. Poiché queste situazioni possono presentarsi anche su PC dotati di una configurazione hardware di primo livello è importante approfondire per risalire alla radice del problema, esattamente come ha fatto Dawson.
I sistemi operativi Microsoft utilizzano un sistema di tracciamento degli eventi chiamato ETW (Event Tracing for Windows). ETW registra una grande quantità di informazioni che consentono a un esperto di comprendere la natura della maggior parte dei problemi di prestazioni in Windows.
UIforETW è un software open source per la registrazione e la gestione delle tracce ETW in Windows che Dawson ha utilizzato proprio per capire il perché dei ritardi del menu Start nell’avviare le applicazioni richieste.
Proprio esaminando il contenuto delle tracce ETW, il ricercatore ha concluso che un componente di Windows, RuntimeBroker.exe
, soffrirebbe di un problema che porta al danneggiamento del contenuto della memoria heap che a sua volta porta Windows ad eseguire il processo WerFault.exe
(“Segnalazione problemi di Windows”) che si occupa di generare una fotografia dell’accaduto (dump della memoria).
Chi è affetto dallo stesso problema segnalato da Dawson noterà diverse occorrenze del processo RuntimeBroker.exe
nella cartella %localappdata%\crashdumps
.
Per accedere al contenuto di tale cartella, basta premere Windows+R
quindi incollare il percorso indicato.
Il ricercatore ha segnalato il problema a Microsoft e stando a quello che viene riferito potrebbe essere risolto a breve.