Lo scorso anno alcuni dispositivi GPS TomTom furono colpiti da un paio di virus di profilo molto basso. Lo stesso iPod venne più tardi infettato da un virus, anch’esso di rischio molto basso.
In entrambi i casi si trattò di oggetti accidentalmente inseriti nei dispositivi durante la fase di produzione la cui esecuzione risultava impossibile sui rispettivi sistemi operativi proprietari.
Alcuni ricercatori hanno però oggi scoperto quello che è stato definito il primo vero esempio di minaccia specificamente concepita per dispositivi iPod. Battezzato “Podloso”, il virus è per il momento più che altro un “proof-of-concept” e non rappresenta un pericolo. La buona notizia è che non ha un payload maligno e non danneggia file. Kaspersky Labs ha comunque tenuto a precisare come l’obiettivo di “Podloso” sia quello di mostrare come anche una piattaforma come quella dell’iPod possa essere presa di mira. Il virus è in grado di “operare”, inoltre, solo sugli iPod basati su Linux e non sul normale sistema operativo usato dal dispositivo di Apple. Linux può essere caricato manualmente dall’utente ma non viene installato né fornito dalla società californiana.
Il virus può essere rimosso utilizzando un qualunque antivirus basato su Linux, non appena i produttori avranno aggiornato le rispettive definizioni. Gli analisti di Forrester Research non sono però preoccupati: non sono moltissimi ad avere installato il sistema operativo del pinguino sul proprio iPod.
Primo virus per iPod: infetta solo Linux
Lo scorso anno alcuni dispositivi GPS TomTom furono colpiti da un paio di virus di profilo molto basso.