E’ il primo aprile e come ogni anno “i pesci” sguazzano anche nella Rete. Tutto è permesso: notizie palesemente false, bizzare o sensazionalistiche – che però sono solamente frutto della fantasia dei loro autori -. Anche quest’anno Google ha fatto la parte del leone: l’azienda di Page e Brin ha presentato al mondo una versione di Google Maps a 8 bit pensata appositamente per Nintendo Entertainment System (NES), console lanciata dal produttore giapponese nel 1983 e che, in un certo senso, ha continuato a vivere addirittura fino al 2007 (Nintendo ha riparato i sistemi della serie “Famicom” sino a poco più di quattro anni fa quando ha comunicato la fine delle scorte nei magazzini). Con un divertentissimo video, gli ingegneri di Google hanno spiegato nel dettaglio l’innovazione:
Ecco quindi che su Google Maps (ved. questo sito) è apparsa una funzionalità che permette a tutti di accedere alla speciale visualizzazione propria della console Nintendo NES. Basterà cliccare su Avventura ed ecco che le mappe satellitari appariranno in grafica 8 bit. Lo stesso Street View sarà fruibile ricorrendo alla medesima modalità di visualizzazione. Non solo personal computer, smartphone e tablet ma Google dimostra così di puntare convintamente verso le console del passato.
Vi ricordate dei tanti esperimenti condotti da Google per la realizzazione di autovetture in grado di “guidarsi da sole” (ved., ad esempio, questo articolo). L’esperienza maturata nel settore, ha permesso di raggiungere un nuovo importante traguardo. La stessa tecnologia sarà usata nel mondo delle corse: l’iniziativa “Google Racing“ (questo il sito ufficiale) porterà le vetture del colosso di Mountain View nelle gare del campionato NASCAR. Il pilota rivestirà un ruolo marginale: sarà infatti il computer di bordo a valutare le traiettorie migliori e a portare la squadra alla vittoria sbaragliando tutti i concorrenti.
Google ha svelato infine la nuova tastiera intelligente per Gmail: grazie ad un innovativo meccanismo, permetterà di arrivare a scrivere più messaggi contemporaneamente, utilizzando appena due tasti:
“La tastiera QWERTY“, spiegano gli esperti di Google, “è stata inventata nel 1874 e viene utilizzata ancora oggi” con una frase che certamente non lascia alcun dubbio “storico”. Grazie alla nuova tastiera Google Tap, ogni lettera dell’alfabeto può essere comodamente digitata ricorrendo a semplici combinazioni di linee e punti. Codice Morse? Macché. Siamo molto più avanti.